Tutti in campo in difesa del dottor Torre - Le Cronache
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Tutti in campo in difesa del dottor Torre

Tutti in campo in difesa del dottor Torre

di Erika Noschese

“Lo dico senza mezzi termini: io sono con Gerardo Torre. Nella prima ondata di Covid19, quando eravamo chiusi a casa a cercare i rimedi miracolosi per non beccarsi il virus, quando molti morivano perché il vaccino non c’era, c’erano medici che continuavano a fare i medici”. Parla così l’europarlamentare di Forza Italia, Lucia Vuolo che si schiera con il medico paganese che, questa sera, rischia la sospensione dall’Ordine dei Medici. “Con le dovute cautele del caso, dopo aver scoperto che le mascherine le faceva solo la Cina, Gerardo, con le sue mascherine e i suoi guanti, ascoltava e visitava i pazienti, cercava di curarli con la sola esperienza di quei primi giorni di pandemia – ha dichiarato Torre – Piuttosto, il dottore Torre ha evidenziato le carenze della Sanità pubblica regionale. Carenze che ieri ho ricordato essere piuttosto gravi anche e proprio nell’area dove io e Gerardo viviamo”. Questa sera, dunque, l’Ordine dei Medici di Salerno deciderà sulla deontologia adottata dal dottore Torre. “Spero che il dottore Gerardo Torre, medico chirurgo, non sia l’ennesimo capro espiatorio di una Sanità regionale che dovrebbe essere gestita da lungimiranza e competenza altrimenti siamo alla mortificazione, appunto, di persone come il dottore Torre”, ha aggiunto l’europarlamentare. A schierarsi con il medico anche il consigliere regionale Attilio Pierro che ieri mattina ha presentato interrogazione al presidente De Luca. ““Il dottor Gerardo Torre ha agito in scienza e coscienza durante la fase pandemica curando circa 3mila persone e prestando cure domiciliari precoci a tutti i suoi pazienti. Auspico che l’Ordine tenga conto della sua storia professionale, degli attestati di stima della popolazione paganese che in questi giorni ha dimostrato in più occasioni l’apprezzamento per l’attività del medico e, soprattutto, della sentenza del Tar del Lazio, n. 00419/2022 del 15/01/2022, che annulla la circolare del Ministero della Salute del 26/4/2020 di previsione della “vigile attesa” giudicandola “in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia professionale”, ha dichiarato Pierro. Il consigliere, nel documento inoltrato a firma del consigliere della Lega si chiede “quali posizioni verranno adottate dalla Regione Campania a fronte di una “eventuale” sospensione del medico in organico al Ssr. “Gerardo Torre è un medico esemplare. Nei due anni di pandemia, da vaccinato e convinto assertore della correttezza della risposta vaccinale all’emergenza pandemica, ha visitato a domicilio più di tremila persone nella provincia di Salerno portando agli ammalati da Covid-19 cure, visite e in alcuni casi anche soltanto una semplice parola di conforto, senza cioè trasformare il suo ruolo di medico in un centralino telefonico che risponde chissà quando o, peggio ancora, in un numero telefonico al quale indirizzare solanto messaggi tramite whatsapp, tenendo fede in questo modo al suo al suo giuramento e mantenendo inalterato il profilo di umanità e altruismo che deve animare la professione di medico”, ha invece dichiarato Noi per la Famiglia che si schiera al suo fianco e sarà a Salerno assieme a tanti altri, unitamente al senatore Gianluigi Paragone, a Italexit con Paragone – Napoli e Italexit con Paragone – Campania, per difenderlo e manifestargli gratitudine e sostegno in questa assurda vicenda vede il medico costretto a difendersi dall’Ordine dei medici che lo giudica, invece di ringrazialo e premiarlo per il suo impegno e per il suo coraggio.