di Olga Chieffi
Un raggiante Antonio Marzullo, direttore artistico di Un’Estate da re, giunta alla sua VI edizione, ha snocciolato l’eterogeneo programma che vedrà tutte le arti coinvolte per far rivivere la Reggia di Caserta. “Continuiamo anno dopo anno a proporre un cartellone con spettacoli di qualità e protagonisti di rilievo internazionale – spiega il Direttore artistico Antonio Marzullo -. L’intuizione e il sostegno del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ci permettono di allestire delle serate indimenticabili, capaci di soddisfare i gusti degli esperti più appassionati quanto di coloro che si avvicinano per la prima volta a questo genere meraviglioso di spettacoli”. “Estate da Re sarà anche quest’anno un viaggio appassionante tra epoche, generi, emozioni in quella location meravigliosa che è la Reggia che esalta i protagonisti sul palcoscenico – sottolinea Marzullo -. Tante suggestioni tra la musica barocca e la tradizione bandistica, il belcanto regale, i virtuosismi e le bacchette superstar, gli omaggi a Caruso e Amelio. E soprattutto centinaia di musicisti, coristi, scenografi, addetti ai lavori che tornano a lavorare dopo mesi terribili”. Dopo un siparietto sul trombone, le trombe e gli ottoni, con il nostro Presidente Vincenzo De Luca, che sappiamo invece, conoscere la chitarra, l’illustrazione di un programma che ha diverse gemme cui non si potrà mancare. Si inizia martedì 6 luglio a piazza Carlo di Borbone con un’apertura reale: “Sotto le Stelle”, che vedrà esibirsi il soprano Anna Netrebko e il tenore Yusif Eyvazov , compagno sul palco e nella vita, e l’ Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno diretta dal Maestro Piergiorgio Morandi. Giovedì 8 luglio alle ore 21 si prosegue con il concerto dal titolo “Phoenix” dell’ensemble di fiati Mnozil Brass , il gruppo austriaco di incredibili virtuosi della tromba e del trombone che regalano a ogni concerto un’ora di emozionante coinvolgimento e allegria. Sabato 10 luglio, sempre alle ore 21, Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” in un raffinato programma dedicato a due opere di Schubert: l’Overture in do maggiore “in stile italiano” d591 e la Sinfonia n. 9 in do maggiore “la grande” d944. Domenica 18 luglio alle ore 21.00 si inaugura la stagione all’Aperia con l’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Jordi Bernàcer, con al violino Gennaro Cardaropoli. In programma il Concerto n. 1 Op. 26 in Sol minore di Max Bruch e la Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” Op. 90 di Mendelssohn. Mercoledì 21 luglio sarà la volta di uno spettacolo multidisciplinare di video-art e musica dal vivo dal titolo “Et Manchi Pieta’” con una videoproiezione a cura di Anagoor e musiche interpretate dall’ Accademia D’arcadia, musica dal vivo che, partendo dall’opera della pittrice Artemisia Gentileschi, che si propone di esplorare alcune particolarità della pittura e della musica del primo barocco italiano, mettendo in risalto le specificità creative e il loro portato emotivo in 13 brani che corrispondono ad altrettanti capitoli visivi del film dove musica, narrazione ed immagini si stringono in un intreccio teatrale indissolubile. “Les Percussion De Strasbourg”, sono i protagonisti della serata di domenica 25 luglio con “Omaggio a Iannis Xenakis”. Il gruppo di musica da camera per strumenti a percussione si esibirà in due delle opere maggiori del compositore franco- greco, Persephassa (1969) e Pléiades (1979). Lunedì 26 luglio alle ore 21 si apre il sipario sullo spettacolo “Ma l’amore no” omaggio all’eclettico e raffinato gallerista Lucio Amelio, con la regia di Giorgio Verdelli e con la partecipazione di Mario Martone , Patrizio Trampetti, Lino Vairetti, Lalla Esposito, Toni Esposito, Tomas Arana, Mario Franco. Fu Lucio Amelio dopo il sisma del 1980 a richiamare a Napoli e a ispirare i nomi più importanti dell’arte contemporanea internazionale e proprio alla Reggia di Caserta ha lasciato in eredità la straordinaria collezione di opere che scaturì da quella stagione dando vita alla mostra Terrae Motus. Mercoledì 28 luglio il Maestro Daniel Oren dirige l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno per l’omaggio a Enrico Caruso “ Caro Enrico…” con la regia di Riccardo Canessa , il tenore Vittorio Grigolo e l’attrice Pamela Villoresi voce recitante, che reciterà un monologo tratto liberamente tratto da “Ridi Pagliaccio, Vita, morte e miracoli di Enrico Caruso” di Francesco Canessa, che porrà i riflettori sul rapporto tra il grande tenore e Lina Cavalieri, con il quale nel 1907 va a New York dove, con Caruso, interpreta l’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e, nel 1908 la Fedora di Umberto Giordano. Il recital, invece metterà in scena arie di Puccini, Verdi e Leoncavallo. Mercoledì 4 agosto “Un’estate da Re 2021” si chiude in bellezza con Ludovico Einaudi, uno dei più importanti e amati compositori e pianisti del contemporaneo, in uno straordinario concerto del suo Summer Tour accompagnato da Federico Mecozzi al violino e alla viola e Redi Hasa al violoncello.