“Troppi assembramenti davanti alle scuole” - Le Cronache
Attualità

“Troppi assembramenti davanti alle scuole”

“Troppi assembramenti davanti alle scuole”

Scuole riaperte a Salerno e in molti altri comuni della Campania. E come era prevedibile iniziano anche le prime polemiche da parte di dirigenti, docenti e genitori. Argomento principe di questa prima giornata di ritorno a scuola, soprattutto a Salerno città, sono stati gli assembramenti all’ingresso e all’uscita. E proprio sugli assembramenti degli studenti ieri sera è intervenuto anche il governatore Vincenzo De Luca, che nel corso della trasmissione di Rai Uno Porta a Porta ha detto: “Abbiamo quasi il 90% di positivi al covid che sono asintomatici ma questo non ci tranquillizza, perchè intanto hanno aperto le scuole, una novità rispetto a sei mesi fa e l’assembramento all’ingresso e all’uscita è totale. E davanti alle scuole – ha aggiunto – nessuno controlla nulla. Se vogliamo convivere per altri dieci mesi con il covid19, perchè se ci va bene tra dieci mesi avremo il vaccino, il sistema di controllo del territorio deve essere rigoroso e capillare”. Controlli che sono stati chiesti da molti genitori delle scuole superiori e da qualche dirigente delle scuole materne ed elementari, dove ad assembrasi non sono gli studenti ma bensì i genitori che restano davanti alle scuole a parlare senza rispettare nessun tipo di distanziamento. Ma tornando al primo giorno di scuola a Salerno, non si sono registrati grossi problemi, gli studenti, in classe, si sono quasi tutti adeguati alle nuove regole. Oggi per alcuni istituti ci sarà il rientro in classe di quella parte di alunni lasciati a casa per dare la possibilità ai ragazzi delle nuove classi di potersi ambientare meglio durante il primo giorno di scuola. Resteranno ancora a casa gli alunni del Regina Margherita, che lo ricordiamo, per una grave carenza di spazi non riesce ad ospitare nessuna delle classi. Così come restano a casa gli alunni del Nautico, Nella giornata di lunedì infatti, un bidello è risultato positivo al covid, e la preside Daniela Novi si è vista costretta ad applicare la Dad per tutto l’isituto a tempo indeterminato.