di Monica De Santis
Una bella, emozionante e divertente giornata di sport si è tenuta nei gioni scorsi a Nocera Inferiore, nell’ambito del 1° Trofeo delle Chiancolelle, riservato alle categorie giovanili. Tra i partecipanti anche una ventina di atleti della Scuola di Atletica “Pietro Mennea” del CSI Cava. Al termine della gara ci sono state le premiazioni che hanno visto affermare il giovanissimo Andrea Bruno primo in assoluto per la gara maschile e Annarita De Filippis seconda in assoluto ma prima per la sua categoria. Soddisfazione e compiacimento per i genitori presenti che hanno potuto apprezzare il grosso lavoro che gli operatori del CSI Cava hanno e stanno portando avanti, in primis il direttore della Scuola di atletica Ciro Stanzione ed i suoi collaboratori. Grande soddisfazione espressa anche da parte del Coordinatore Tecnico del Comitato metelliano Pasquale Trezza, il quale però attraverso una nota ufficiale ha voluto lanciare anche un grido di allarme: Non distruggiamo una bella realtà come quella della Leva di Atletica “Pietro Mennea” del CSI Cava e non solo. “Confidiamo in una pronta ed immediata revisione del provvedimento da parte della Giunta comunale, la quale attualmente chiede una quota di € 20 mensili ad atleta per l’utilizzo della pista, oltre a non rispondere al reale utilizzo della pista, ci si domanda come è possibile una cifra così considerevole, visto e considerato lo stato e l’efficienza della pista stessa, inoltre non sempre è usufruibile visto anche le condizioni climatiche.” Purtroppo conclude Trezza se non ci saranno interventi che andranno a rivedere tale provvedimento, crediamo che questa bella realtà venga meno e i nostri ragazzi verranno ulteriormente privati di una opportunità ovvero quello di avvicinarsi al mondo dell’atletica. Un’altra attività pronta ad diventare realtà è quella che a breve vedrà il Comitato del CSI Cava presentare un programma di passeggiate- Trekking per far conoscere i paesaggi più suggestivi della nostra ridente città e non solo, attraverso delle vere e proprie scarpinate all’insegna dello stare insieme all’area aperta.