di Monica De Santis
Miglior Liceo Classico della provincia di Salerno, miglior Liceo Scienze Umane – Economico Sociale della provincia di Salerno, miglior Liceo Linguistico della provincia di Salerno e secondo miglior Liceo di Scienze Umane della provincia di Salerno. E’ questo il bottino, ricco, anzi ricchissimo, portato a casa dal Liceo De Filippis – Galdi di Cava de’ Tirreni… “Sono lietissima di questo traguardo raggiunto in questo momento non certo facile per le scuole italiane. - racconta la dirigente scolastica Maria Alfano – Questo è il frutto del lavoro congiunto di tutto il sistema scuola che negli anni è stato creato nel nostro Liceo De Filippis – Galdi. Con tre Licei su cinque presenti nel nostro istituto abbiamo ottenuto il primo posto e con un altro il secondo posto. Manca solo l’indirizzo del Liceo Musicale che purtroppo non partecipa alle statistiche della Fondazione Agnelli, perchè viene ancora del tutto ignorato da questa ricerca. Ecco perchè ho intenzione di scrivere alla Fondazione Agnelli per chiedere di considerare anche quest’indirizzo di studio, perchè oramai esiste da anni e quindi avere un riscontro anche su questo indirizzo sarebbe comunque utile e importante, non per raggiungere un traguardo, ma per avere un riscontro per progettare sempre al meglio la programmazione scolastica e migliorarsi sempre”. La conquista di tutti questi primati però non spinge la dirigente scolastica a sedersi sugli allori bensì… “Adesso dobbiamo dimostrare che non si sono sbagliati e dobbiamo fare sempre meglio per mantenere questo standard”. Un risultato che vi aspettavate? “No, non l’immaginavo, anche perchè sia io, che i docenti e lo staff siamo talmente concentrati sul lavoro che non abbiamo proprio pensato alla pubblicazione di questa classifica. E’ ovvio che quando abbiamo ricevuto i dati, è stata una sorpresa piacevole e che ci ha inorgoglito. E’ un riconoscimento questo anche per gli alunni, che sono ragazzi seri, impegnati, che si sacrificano con spirito di abnegazione e con molto senso di responsabilità e autonomia”. Guardando le varie classifiche si nota che ai primi posti di quasi tutti gli indirizzi di studi si trovano scuole della provincia di Salerno. Come si spiega tutto questo? “Una motivazione potrebbe essere, probabilmente, ma posso soltanto fare una prima considerazione, che il piccolo centro offre una maggiore possibilità di cura e di attenzione rispetto a dei grandi numeri. Tuttavia anche il mio istituto è molto numeroso perchè abbiamo quasi 1200 alunni, otto sedi, quindi anche questo è complesso. Credo che sia una questione di attività svolte”. E’ il caso di dire che questa volta i piccolini hanno mangiato i giganti, una sorta di Davide contro Golia? “E’ sì, diciamo che da parte nostra la sfida non è far bene per arrivare ai primi posti, ma far bene per gli alunni. E questo probabilmente ci ha consentito di arrivare dove siamo arrivati”. Progetti attuali nel suo istituto? “Per quest’anno abbiamo raccolto alcune sfide molto impegnative. Una di questa è sull’inclusione, poi sicuramente abbiamo dalla nostra la caparbietà di lavorare in presenza di garantire la sicurezza pur riscontrando delle problematiche sul campo, legate magari alla sede storica dove purtroppo non tutte le aule sono a disposizione ed altre piccole problematiche. Ma tuttavia riusciamo ad affrontarle bene. Stanno iniziando anche i potenziamenti per i nostri studenti. E’ appena iniziato quello di logica-matematica per le classi prima e quindi potenziamento anche questo aspetto che si aggiunge al curriculum standard del Liceo Classico”.