“Produrre alcune azioni concrete in favore della città”: questo il tema dell’incontro tenutosi ieri tra il candidato sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Piero De Luca, come informa una nota. “Al primo punto del colloquio, la battaglia per azzerare la disparità fra Nord e Sud nella distribuzione dei fondi per i servizi sociali dei Comuni, a partire da Napoli – si evidenzia – Manfredi concorda con l’iniziativa parlamentare promossa dal Pd per il superamento della cosiddetta “spesa storica” nell’assegnazione delle risorse, che permetterà a tutti i Comuni di ricevere gli stessi fondi per le “funzioni sociali comunali”, dagli asili nido ai servizi per gli anziani o i disabili”. Tra Manfredi e De Luca c’è “totale armonia anche sul pacchetto di emendamenti sul Dl Sostegni bis” presentati dal vicecapogruppo del Pd. Il pacchetto, si sottolinea, “punta a risolvere le criticità legate all’applicazione della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato la possibilità per i Comuni di restituire in 30 anni le anticipazioni di liquidità, concesse per pagare i debiti commerciali. Si tratta di una questione molto delicata per i bilanci degli enti locali e di Napoli in particolare. Gli emendamenti in questione permettono, infatti, una maggiore flessibilità nel percorso di rientro dal debito”. Quanto al tema dello sviluppo della città, Manfredi e De Luca concordano che il Porto e la Zes (Zona economica esclusiva) rappresentano “due infrastrutture e strumenti fondamentali per costruire un futuro di sviluppo per Napoli e l’intero Mezzogiorno”. Per Manfredi “il porto non deve essere visto solo come un luogo legato al trasporto, rappresenta anche il luogo ideale di incontro tra università, ricerca e impresa per diventare il luogo di creazione di idee, un vero incubatore per lo sviluppo grazie all’innovazione e alla digitalizzazione”. C’è “piena adesione”, quindi, del candidato sindaco di Napoli alla misura di attrazione fiscale promossa da Piero De Luca insieme con l’ex ministro Pier Carlo Padoan, approvata nella precedente Legge di Bilancio, e alla nuova proposta legislativa firmata sempre da De Luca, volta “a realizzare una radicale sburocratizzazione e semplificazione di tutte le procedure amministrative nelle aree Zes, in parte già recepita nel Decreto Semplificazioni”. “L’obiettivo- dice De Luca – è quello di attrarre sempre maggiori risorse e capitali, sostenere le imprese esistenti e incentivare l’insediamento di nuove aziende ed attività economiche. Per questo, dobbiamo rimuovere i principali fattori di criticità che limitano e frenano gli investimenti e la crescita infrastrutturale. E’ un’esigenza, aggiunge De Luca, “avvertita dagli imprenditori, dai sindaci e da tutto il sistema Paese”. A questo primo incontro tra Manfredi e De Luca ne seguiranno altri, conclude la nota, “sempre con l’obiettivo di produrre in Parlamento azioni concrete per Napoli e i napoletani. Sulla stessa scia, costruttiva e fattiva, nei prossimi giorni il candidato sindaco di Napoli vedrà anche altri esponenti del Partito democratico, a partire dal capogruppo alla Regione Campania, Mario Casillo”. red.pol
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