Andrea Pellegrino
Sono stati rinviati a giudizio i due indagati per la morte di Antonio Beneventano, l’assicuratore salernitano travolto ed ucciso in autostrada, tra gli svincoli di Eboli e Campagna, lo scorso marzo. Entrambi sono accusati di omicidio stradale ed ora per loro inizierà il processo.
Si tratta di Mossucca (che era alla guida del mezzo – arrestato poco dopo l’incidente) e Facenda di Petina, reo di aver travolto con la sua Ford, accidentalmente, dopo il primo impatto, il giovane assicuratore. Il Gup Ascoli ha rigettato tutte le istanze avanzate dai legali della difesa, sostenendo, invece, le tesi della parte civile assistita dall’avvocato Horace Di Carlo. La prima udienza si terrà a marzo e sarà una delle prime volte che si andrà in aula per omicidio stradale.
L’ultimo caso, dibattuto al tribunale di Lagonegro, ha riguardato Gianni Paciello, recentemente condannato in via definitiva a dieci anni di reclusione.
A Salerno, ancora da chiarire la posizione di Domenico Diele, colpevole di aver travolto ed ucciso una donna che era a bordo del suo scooter. Anche sull’attore pende l’accusa di omicidio stradale. Per lui c’è stata la chiusura delle indagini ed ora s’attende la richiesta di rinvio a giudizio e la fissazione dell’udienza preliminare.