Non solo fondi comunali e regionali ma anche rimborsi in quanto datori di lavoro di alcuni consiglieri. Lo scandalo che sta travolgendo la Onmic, l’associazione guidata dal presidente Vincenzo Siano, sta facendo emergere sempre più dettagli che mettono ben in evidenza il legame che vi è tra alcune associazioni e le amministrazioni comunali. Di fatti, almeno fino al 2022 tra i dipendenti della Onmic vi era anche un consigliere di maggioranza e anche in quel caso era il Comune ad entrare in gioco, pagando i rimborsi spesa ai datori di lavoro quando i dipendenti sono impegnati con il consiglio comunale in quanto “ l’art. 79 del D. Lgs. n° 267/2000, dispone che gli Amministratori locali, che sono lavoratori dipendenti, hanno la possibilità di assentarsi dal servizio per partecipare alle riunioni degli organi di cui fanno parte, per la loro effettiva durata, compreso il tempo necessario per raggiungere il luogo della riunione e rientrare al posto di lavoro”. Nel mese di settembre 2022, infatti, l’Onmic ha chiesto il rimborso degli oneri per permessi retribuiti di cui il consigliere di maggioranza ha usufruito nei mesi di giugno, luglio, agosto 2022, per l’esercizio del mandato istituzionale, quantificando l’onere che ammonta a € 5.598. Intanto, la commissione Trasparenza continua la strada verso il silenzio così come ha deciso il presidente Antonio Cammarota che ha scelto di non intervenire sulla questione.
er.no