“A nome mio personale e di tutta l’organizzazione del Premio Charlot, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Uomo di straordinaria umanità, guida spirituale capace di parlare al cuore delle persone, il Santo Padre ha incarnato i valori universali della pace, dell’amore e della fraternità. L’11 maggio 2022 ebbi l’onore, insieme a Eugene Chaplin, il maestro Leonardo De Amicis e il regista Paolo Logli, di consegnare nelle sue mani la statuetta del Premio Charlot, raffigurante l’indimenticabile Charlie Chaplin. È stato un momento di straordinaria emozione e significato, che porteremo sempre nel cuore”. Così Claudio Tortora, Direttore artistico del Premio Charlot, ha ricordato il momento dell’incontro con Papa Francesco. Durante quella giornata di maggio 2022, il figlio di Charlie Chaplin, Eugene Chaplin, donò al Santo Padre la statua di Charlot, omaggio della storica kermesse salernitana, fondata proprio da Tortora. “Alla Chiesa e a tutti coloro che si riconoscono nei suoi insegnamenti, va il nostro affettuoso pensiero in questo momento di grande dolore”, ha aggiunto il Direttore artistico del Premio Charlot. In quell’occasione, la delegazione composta da Claudio Tortora, Gianni Sergio, Leonardo De Amicis e Paolo Logli si recò da Papa Francesco. Durante l’udienza, Sua Santità ricevette dalle mani di Eugene Chaplin la statuetta raffigurante il grande comico, simbolo del Premio Charlot, e con un sorriso esclamò: “Questo è il vero Santo Patrono dell’Umorismo!”.





