Il panettone Vincenzo Torrente l’ha mangiato. Questione di calendario più che di reale convinzione dell’intero entourage societario. Troppo vicino l’impegno di Como così come la lunga sosta del campionato di B e la riapertura del calciomercato. La trasferta sul lago diventa decisiva per il tecnico di Cetara e non è da escludere che anche un pari, su un campo dove hanno vinto un po’ tutti, potrebbe creare effetti simili a quelli di una potente deflagrazione. Cristiano Bergodi, l’ultimo in ordine di indiscrezione (e impegnato fino a pochi mesi fa nel campionato rumeno), Franco Colomba, Walter Novellino e Dario Marcolin i nomi accostati alla panca granata in caso di ribaltone. Chi è stato visto a vedere all’opera i granata, chi a cena con un procuratore in orbita Fabiani e chi vanta buone amicizie. Probabilmente di sponsorizzazioni ne saranno arrivate anche altra ma l’anno che verrà sarà scritto su quel ramo del lago di Como. E non sarà certo una gita romantica. Nè di piacere. Il Como è reduce dal pareggio di La Spezia ed ha dimostrato segnali di risveglio, la Salernitana si prensenterà in campo in piena emergenza dopo la maxi stangata per la rissa seguita al gol di Tello: quattro turni a Rossi, tre a Sciaudone (che comunque non sarebbe partito titolare) e pesante ammenda. Fuori anche Empereur per squalifica, la difesa sarà da ridisegnare e, durante la pausa, da rivedere concretamente con nuovi innesti. Contro il Cagliari i granata hanno fatto sperare nell’impresa nei primi dieci minuti ma Gabionetta non ha concretizzato al meglio le occasioni avute e poi, come succede da troppo tempo a questa parte, si è spento fino alla sostituzione. Il Cagliari, dopo il vantaggio di Giannetti, è sembrato poter disporre della Salernitana a suo piacimento almeno fino al termine del primo tempo. I sardi hanno commesso l’errore di non chiudere la partita ma i granata non hanno avuto la forza di approfittarne. Tello ha chiuso i conti ballando provocatoriamente, e stupidamente, sotto la curva sud (salvo poi scusarsi su facebook). Rossi e Sciaudone hanno provato a dare un senso alla loro esperienza (potrebbero essere ceduti entrambi) in granata rincorrendo il rossoblù e beccandosi una doppia espulsione che di certo non contribuisce a migliorare la situazione di una squadra sempre più allo sbando ed in preda ad una crisi di nervi. (g*)
Salernitana – Cagliari 0 – 2
Salernitana: Terracciano, Pestrin, Lanzaro, Trevisan (6′ st Donnarumma), Colombo, Moro (18′ st Sciaudone), Coda, Gabionetta (28′ st Eusepi), Empereur, Odjer, Rossi. All.: V. Torrente.
A disposizione: Strakosha, Pollace, Franco, Perrulli, Troianiello, Milinkovic.
Cagliari: Storari, Barreca, Di Gennaro, Barella (31′ st Krajnc), Balzano, Ceppitelli, Sau (27′ st Cerri), Munari, Giannetti, Fossati (21′ st Tello), Salamon. All.: M. Rastelli. A disposizione: Cragno, Melchiorri, Pisacane, Deiola, Murru, Colombatto.
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Stefano Del Giovane (sez. Albano Laziale) – Marco Chiocchi (sez. Foligno).
IV Uomo: Eugenio Abbattista (sez. Molfetta).
Reti: 29′ pt Giannetti, 39′ st Tello.
NOTE: Ammoniti: Odjer, Trevisan, Empereur, Sciaudone, Lanzaro, Eusepi (S), Ceppitelli, Giannetti (C).
Espulsi: 40′ st Rossi, 44′ st Sciaudone (S), 40′ st Tello, 43′ st Melchiorri dalla panchina (C).