“Alla luce dei recenti femminicidi nella mia qualità di Presidente della I Commissione Consiliare Permanente Statuto e Regolamenti proporrò l’istituzione del Comitato Pari Opportunità preso il Comune di Salerno”.
Il consigliere comunale Tea Siano, spiega: “Salerno Con Voi, in prima linea nella difesa dei diritti delle donne è entrata in Consiglio Comunale grazie, soprattutto, alla spinta ed al sostegno delle donne. In questa proposta esse hanno riposto la speranza del cambiamento di condizioni di vita, spesso, ancorate al limite della dignità.
A Salerno determinati contesti sembrano immobili, difficili da modificare: chi ricopre cariche istituzionali deve sentire il dovere dell’analisi e trovare il coraggio di intervenire e formare le nuove generazioni. Lo sappiamo bene noi operatrici e professioniste impegnate nel settore del supporto e dell’assistenza alle fasce deboli ed alle donne in difficoltà.
I convegni autoreferenziali lasciano il tempo che trovano. Sono spunto di riflessione ma non volano di proposte se non partoriscono alcuna iniziativa concreta e duratura, se non contribuiscono a modificare una dinamica che, in verità, fatica ad essere raccontata da chi non l’ha conosciuta in anni ed anni di attività.
Affievolito il luccichio della vetrina offerta dalla giornata nazionale contro la violenza sulle donne, svuotato il Salone del Marmi, cosa resta in termini di iniziative concrete?
Da donna, avvocato, operatrice da oltre trent’anni nel settore del supporto, dell’assistenza, della formazione femminile ritengo allora di portare concretamente all’attenzione della Commissione Statuto e Regolamenti che presiedo la proposta di istituzione del Comitato Pari Opportunità.
Organismo permanente che auspico trovi unanime condivisione tra i miei colleghi, molti dei quali sono fortemente sensibili al tema della tutela femminile. Facendo leva sulle esperienze maturate, il Comitato potrà quindi elaborare e portare all’attenzione dell’amministrazione Comunale le iniziative concrete necessarie, avviandosi così fattivamente su una strada lunga ma necessaria.
In tal senso ritengo necessaria la collaborazione in seno all’organismo di tutte le donne di questa consiliatura. Immagino maggioranza ed opposizione unite sulle dinamiche di genere, morali e religiose. Per cui sono convinta non esisteranno divisioni di schieramenti partitiche ma intenti comuni e soluzioni condivise”.