di Andrea Pellegrino
«No ai riciclati del centrodestra». Il messaggio pare sia stato chiaro da parte di Assunta Tartaglione che ieri ha riunito la segreteria regionale a Napoli. All’ordine del giorno la composizione delle liste e della coalizione che sarà a supporto di Vincenzo De Luca alle prossime regionali. Nella relazione la segreteria regionale ha chiuso le porte ad eventuali innesti provenienti da destra. Insomma a quanti nelle ultime settimane avevano espresso il desiderio di candidarsi con Vincenzo De Luca abbandonando quindi Stefano Caldoro. E’ il caso del senatore Vincenzo D’Anna e del consigliere regionale Carlo Aveta che stanno mettendo su perfino una lista civica (Patto per la Campania) a supporto di Vincenzo De Luca. Ma ora lo stop sarebbe arrivato direttamente dai vertici di Santa Brigida sbarrando la strada così a coloro intenzionati al “salto”. Da Michele Grimaldi no secco anche ad eventuale accordo con il Nuovo Centro destra, seppur pare che la De Girolamo sia intenzionata a restare all’interno della coalizione di Stefano Caldoro. Ma al vaglio della segreteria di ieri c’è stato anche il caso delle candidature Pd. Troppe per alcuni. Tanto da non poter far quadrare i conti rispetto alle richieste che fino ad ora sono giunte all’attenzione dei vertici provinciali e regionali del partito. Così Gino Cimmino avrebbe proposto una seconda lista Pd per accogliere tutte le candidature. Una formazione che si andrebbe a sommare con quelle civiche (Campania Libera e quella del Presidente) che sta predisponendo Vincenzo De Luca.