di Monica De Santis
Cambia la mostra, ma la cornice esterna a Palazzo Fruscione resta sempre la stessa, ovvero rifiuti a destra e a sinistra della struttura. E questo è quello che è successo anche sabato sera, all’inaugurazione della Biennale d’Arte Contemporanea. I tanti partecipanti per raggiungere Palazzo Fruscione sono dovuti passare davanti ad un’altra esposizione, ovvero quella dei rifiuti abbandonati da persone di certo non civili. Non sono bastate le multe che i vigili urbani stanno facendo in questi giorni, a far desistere i cittadini contrari alla raccolta differenziata, dall’abbandonare i loro rifiuti lungo Vicolo Adelberga e davanti alla chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano in via Dei Canali. I rifiuti continuano ad essere abbandonati in questi luoghi, come se nulla fosse cambiato, anzi no, una cosa è cambiata, da alcuni giorni gli operatori di Salerno Pulita ogni mattina li raccolgono e li portano via, evitando così che questi possano aumentare sempre di più e rendere l’immagine delle due stradine ancora più deprimente. Ma purtroppo questa non è la soluzione giusta. Raccogliere ogni giorno rifiuti lasciati in luoghi non idonei e senza il rispetto del calendario della raccolta differenziata, non fa desistere i cittadini, ma al contrario si sentono autorizzati a farlo ancor di più, perchè ora vengono tolti ogni giorno. Una soluzione alcuni residenti l’hanno anche trovata… “In realtà le soluzioni sarebbero due. O si inizia a controllare i filmati delle telecamere che sono poste proprio in direzione dell’ingresso della chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano in via Dei Canali, oppure l’amministrazione comunale, potrebbe chiedere al parroco che al momento ha in gestione la struttura, don Felice Moliterno, di affidarla ad una delle tante associazioni in cerca di sede per poter svolgere i loro laboratori. Si potrebbe fare un accordo con una di queste associazioni che oltre a svolgere le proprie attività deve tenere la chiesetta aperta tutti i giorni, dalla mattina alla sera, in questo modo, oltre a limitare la fascia oraria in cui gli incivili possono abbandonare i rifiuti, si terrebbe aperto un altro sito storico della nostra città che potrebbe essere visitato dai turisti e anche dagli stessi salernitani, molti dei quali non l’hanno mai visto aperto”.