L’editoriale/ Marta: un cuore e dieci dita
di Luciano Santillo La cosa che più mi colpisce se penso alla morte è che da qualsiasi sfondo la si guardi l’immobilismo del corpo è il fenomeno concreto che più ti rimane impresso. Mentre faccio queste considerazioni il tiepido acquazzone di una lacrima lambisce le mie gote fino ad essere risucchiato dalle labbra avide di […]
Leggi