Continua l’incessante attività del cardiologo Carmine Landi per la cardioprotezione di città e soprattutto di luoghi molto frequentati, con il fine di contenere il flagello delle morti improvvise. Si tratta di un’attività che il professionista porta avanti sia con l’Associazione Grazie di Cuore, di cui è fondatore e presidente, sia con il GIEC (Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche), ci cui è presidente regionale. Da qualche anno è riuscito a mettere in piedi una mobilitazione di enti locali (tanti i Comuni che hanno aderito ai progetti di cardio-protezione), corpi militari, federazioni e associazioni sportive e, negli ultimi tempi, anche della Chiesa sensibilizzata dall’arcivescovo Andrea Bellandi. Giorni fa, il cardiologo Landi ha consegnato un defibrillatore semiautomatico esterno alla chiesa SS. Maria del Rosario di Pompei, che si trova nel rione Mariconda. La donazione è avvenuta grazie alla generosità dell’architetto Emma Trasi, che ha fatto questa significativa e utilissima donazione. All’atto della consegna alla comunità parrocchiale dello strumento salvavita, il cardiologo Landi ha sottolineato sia ai fedeli che al parroco, don Antonio Pitetto, come “solidarietà, comunità e speranza si siano unite in questo gesto che evidenzia oltre al valore della spiritualità anche una significativa crescita culturale che si sta verificando rispetto alla prevenzione della morte improvvisa”. Sempre nell’ambito dell’incessante attività di prevenzione cardiologica, è stato lanciato il progetto Fitwalking Salerno, un ulteriore deciso passo verso la prevenzione e la sicurezza nello sport. Sabato 13 dicembre, alle 9, gli atleti parteciperanno all’addestramento con gli istruttori GIEC presso l’Istituto Giovanni XIII, di Torrione Alto. Le relative attività del progetto si svolgeranno in collaborazione tra le associazioni Fitwalking Salerno e l’Associazione Grazie di Cuore, impegnate insieme nel lanciare questo ulteriore appello per la prevenzione della morte improvvisa nello sport. Si tratta di una silenziosa strage, che inspiegabilmente viene ancora ignorata. Sono circa 1500 i giovani atleti che lasciano la vita in Italia su campetti o in palestre per una prevenzione che, anche a causa di una legge ormai datata, è insufficiente per limitare o evitare tragedie di questo tipo. E la provincia di Salerno è stata spesso colpita da sciagure di questo tipo. Il presidente del Fitwalking Salerno Mauro Russo e il presidente dell’Associazione Grazie di Cuore, dottor Carmine Landi, hanno perciò deciso di unire le forze per potenziare la prevenzione nell’ambito degli sport amatoriali. Le due associazioni, impegnate entrambe nella promozione della salute e della sicurezza, chiedono e si adopereranno affinché gli atleti siano addestrati all’uso del defibrillatore semiautomatico e alle principali manovre salvavita, strumenti fondamentali per intervenire tempestivamente in caso di emergenza. Contestualmente Russo e Landi rivolgono un appello alle istituzioni locali affinché vengano installati due defibrillatori sul lungomare di Salerno, un’area ad alta frequentazione, tra sportivi, turisti, famiglie di residenti e passanti: “La presenza di defibrillatori accessibili e ben segnalati – sottolineano i due presidenti – rappresenterebbero un ulteriore passo avanti per la tutela della collettività e per una città più attenta alla salute pubblica”. Le due associazioni, in proposito, confermano la propria disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale del capoluogo e con gli enti competenti per promuovere azioni di sensibilizzazioni, prevenzione e formazione, affinché la sicurezza di tutti diventi una priorità condivisa.





