di Adriano Rescigno
Giovi, quando si interviene? L’interrogativo sollevato dal consigliere comunale di Campania Libera Felice Santoro. “Servono tempi certi per il ripristino della strada, la comunità è esausta”. Non è bastata un’interrogazione all’assessore alla mobilità ed urbanistica Domenico De Maio, datata 17 dicembre 2019, dove si chiede un piano di manutenzione straordinario per tutte le strade di Giovi e la messa in sicurezza delle zone pericolose al fine di ripristinare lo status quo ante dei luoghi a seguito delle frane e dei nubifragi dei mesi scorsi. Alla richiesta di tempi certi da parte di Santoro non è mancata la risposta dell’ingegnere Elvira Cantarella, direttore del settore mobilità, che però oltre un elenco di quanto realizzato non ha saputo fornire tempi certi per il ripristino di via Santa Madre Teresa di Calcutta, sulla quale oggi si viaggia a senso alternato, tra buche e pericoli per pedoni e gli stessi automobilisti. “Ad oggi i lavori sono all’anno zero – dice Santoro – non vi è nemmeno la progettazione e la comunità di Giovi si chiede quando si potrà tornare a circolare senza pericoli, visto che non vi è nemmeno una pulizia delle caditoie che in caso di frane o smottamenti renderebbero la strada un acquascivolo e serve una manutenzione del manto stradale dal ponte Quazzariello fino alla clinica del Sole. Quando l’assessore Di Maio prenderà in considerazione non solo Matierno ma anche le altre zone di Salerno? Lui è assessore per tutta la città, non solo per la sua zona di riferimento. A Giovi servono interventi urgenti e tempi certi, prima che possa succedere il peggio”.