di Erika Noschese
“C’è gente con la pancia all’aria che non ha da lavorare. E si fa bordello, ammuina con i tamburi fino all’una di notte, quando non è consentito…Chi deve fare ammuina se ne va al Palazzetto e può stare fino a tardi senza dare fastidio ai residenti”. Sono queste le parole utilizzate dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della presentazione del progetto relativo al nuovo stadio Arechi attaccando pubblicamente il premio Charlot per aver ritardato di qualche minuto la chiusura di un concerto particolarmente atteso dalla cittadinanza. Uno degli ultimi episodi in ordine cronologico ma ce ne sono stati tanti in passato che si sono conclusi con lo stop del concerto e l’arrivo delle forze dell’ordine perché, evidentemente quest’amministrazione teneva al rigoroso rispetto delle regole. Ebbene, nella città delle contraddizioni ancora una volta si gioca a figli e figliastri, come si suol dire. E sempre nella città delle contraddizioni devi essere per forza amico del potere per avere benefit e concessioni. Non è stata una serata facile quella di ieri per i residenti della zona del parco dell’Irno che fino all’una inoltrata di notte hanno dovuto fare i conti con il Limen Festival, evento sicuramente degno di nota, fatto dai giovani e per i giovani, ma che mette in contraddizione tutte le disparità di trattamento tra chi oggi vanta l’amicizia del potente di turno e chi invece vorrebbe solo fare musica senza dover necessariamente sottostare al potente del giorno. A Salerno vive un regolamento: allo scoccare della mezzanotte, esattamente come Cenerentola, si torna a casa o almeno la musica finisce e si dovrebbe continuare in silenzio, nel rispetto della città e dei cittadini. Il presidente della regione Campania non ci ha pensato due volte ad attaccare pubblicamente chi, in qualche modo, porta in alto il livello culturale. Ma in questo caso, neanche a dirlo, il silenzio. Limen, lo ricordiamo, è l’associazione guidata dal segretario dell’assessore alla sicurezza e alla Trasparenza Claudio Tringali e il Limen Festival è un evento con biglietti a pagamento che ha ottenuto un contributo economico pari a tremila euro dal Comune di Salerno e altri finanziamenti sono stati recuperati attraverso enti quali la Carisal che lo scorso anno ha concesso un contributo di mille euro, una banca, partner della manifestazione ed altre associazioni. Particolarmente sponsorizzato dall’amministrazione Napoli il Limen Festival gode, e va sottolineato per la seconda volta, di benefici mai concessi ad altre associazioni e men che meno ai giovani che vorrebbero fare cultura in questa città, scontrandosi spesso con il no categorico della politica locale.
1 Commento
vogliamo parlare del corso lato portanova e di via torretta dove smettono alle quattro di mattina.
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