di Marta Naddei
Amava cantare e recitare. La sua passione era imitare i personaggi televisivi. Giovanni Procentese, oggi, si sta spegnendo lentamente. La malattia neurodegenerativa Niemann Pick di tipo C lo sta divorando senza che nessuno muova un dito. Giovannino, a quasi 10 anni, non può più correre dietro ad un pallone, non canta più, né recita, né imita i famosi del piccolo schermo. In un video di poco più di cinque minuti, che sta facendo il giro della rete, è raccontato il tremendo calvario del bimbo di Pastena e della sua famiglia, di papà Giuseppe e mamma Lina che non ci stanno a vedere il loro adorato figlio spegnersi lentamente, in attesa che un ospedale, quello di Brescia, dia il via libera per dare inizio alle cure con il metodo Stamina. E’ così, per questo motivo, che Giovannino si avvicina alla morte: la sua è una malattia neurodegenerativa e porta con sé tutta una serie di complicazioni che lo mettono costantemente in pericolo di vita. I Procentese attendono una chiamata dagli Spedali Civili di Brescia dalla bellezza di sette mesi: tanto, infatti, è trascorso da quando il giudice del lavoro di Salerno ha dato sentenza favorevole affinché Giovanni potesse accedere alle cure con Stamina (era il 18 marzo). Giovanni ha 10 anni e sta lentamente morendo. E quel video di cinque minuti, in cui è riassunta l’involuzione di Giovanni, sono un pugno nello stomaco: dai primi anni in cui il piccolo sprizzava vitalità da tutti i pori alle grandissime difficoltà di oggi. La sua è una malattia meschina, che non lascia scampo, ma il sapere di poter avere una speranza, ma non poterla raggiungere perché qualcuno così ha deciso è ancora più meschino.