di Erika Noschese
Le spiagge libere di Salerno sono nel degrado e pericolose. La denuncia arriva dai volontari dell’associazione di promozione sociale “Nuova gioventù Balnea Aps” che nei giorni scorsi hanno scritto alla Capitaneria di Porto, Comune di Salerno e Asl, segnalando la situazione di grave degrado in cui versano da tempo alcune spiagge libere del litorale salernitano, in particolare nel tratto compreso tra Torrione e Mercatello, dove imbarcazioni da diporto risultano abbandonate e da anni giacciono ancorate con catene. «Tali imbarcazioni, in pessime condizioni strutturali, si sono trasformate in ricoveri di fortuna per persone senza fissa dimora e in veri e propri ricettacoli di rifiuti, accumulando immondizia e materiali pericolosi. In prossimità di una di esse è stata addirittura rinvenuta una bombola di gas abbandonata, utilizzata forse per riscaldare alimenti, per poi abbandonarla nei pressi dell’imbarcazione usata come ricovero con evidenti rischi per l’incolumità pubblica e per chi frequenta abitualmente le spiagge con bambini e famiglie», ha spiegato l’associazione Balnea, da anni impegnata nella tutela e salvaguardia della spiaggia libera del litorale di Mercatello. «Tale situazione, che perdura ormai da anni, rappresenta non solo un pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini, ma anche un pessimo biglietto da visita per una città che si propone come meta turistica e balneare – hanno aggiunto i volontari – Si auspica pertanto un intervento urgente e risolutivo da parte delle autorità competenti per il ripristino della sicurezza e del decoro degli arenili e alla tutela del bene comune, affinché le spiagge libere tornino a essere luoghi di aggregazione, benessere e socialità per tutti i cittadini». Tra le richieste inoltrate agli enti competenti accertare lo stato di abbandono delle imbarcazioni; verificare eventuali violazioni delle norme demaniali e ambientali; disporre la rimozione dei natanti e la bonifica igienico sanitaria delle aree interessate.





