Nella mattina odierna a Salerno la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Salerno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta di questa Procura, nei confronti di I. A., queste le sue iniziali, indagato per detenzione illegale di armi e munizioni e minaccia aggravata dall’uso delle armi e P. G., per tentato omicidio e, anch’egli, per detenzione illegale di armi e munizioni.
Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati, ritenuti coinvolti, a vario titolo, nell’esplosione di colpi di arma da fuoco nel quartiere Matierno il 15 settembre 2023. In particolare, in seguito ad un alterco, P. G., avrebbe esploso almeno 4 colpi di pistola all’indirizzo dell’I. A., causandogli delle ferite potenzialmente mortali.
Inoltre, nel medesimo provvedimento, sono state formulate accuse nei confronti del solo I. A. in merito alla sparatoria avvenuta il 1 ° febbraio 2024, sempre in località Matierno, dove rimaneva ferito a colpi di arma da fuoco il titolare di un bar del posto.
Quest’ultimo evento è stato, oltretutto, richiamato nella ‘Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento – attività svolta e risultati conseguiti dalla D.I.A., 1 ° e 2 ° semestre 2024’ (dr. pag. 132) nel paragrafo ‘atti intimidatori a Salerno’.





