Pina Ferro
Bloccata l’attività di spaccio sul lungomare di Salerno. In manette sono finiti due cittadini stranieri “pizzicati” mentre cedevano lo stupefacenti a due ragazzi di Sarno di cui uno minore. Venerdì mattina i “Falchi” hanno effettuato un servizio di appostamento allo scopo di reprimere lo spaccio di droga sul lungomare Trieste da parte di gruppi di stranieri in prevalenza di origine africana.
Durante il servizio, è stato notato un cittadino nigeriano, Festus Ahunsimen, al quale si avvicinavano due ragazzi italiani, col chiaro intento di acquistare sostanze stupefacente. Dopo aver chiesto lo stupefacente al Festus Ahunsimen, quest’ultimo diceva ai due giovani, due cugini di Sarno (di cui uno minorenne) di avvicinarsi ad altri due stranieri del Gambia, seduti su una panchina poco più avanti. La cessione della droga, quindi, veniva effettuata da uno dei due, a sua volta minorenne, e i soldi, invece, venivano incassati dal maggiorenne, tale Muhammed Sambou.
A quel punto, i poliziotti appostati sono intervenuti ed hanno bloccato tutti, riuscendo a recuperare l’hashish già venduto ai due ragazzi italiani e l’altro quantitativo già pronto per la vendita che era in possesso ai due extracomunitari maggiorenni, diviso in 20 stecche.
Dell’arresto dei due maggiorenni è stato informato il sostituto procuratore Valleverdina Cassaniello, che ne disponeva l’associazione alla Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno.
Dell’avvenuta denuncia in stato di libertà del minore gambiano è stato informato Angelo Frattini Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, che ne disponeva l’affidamento presso un centro di accoglienza.