Sono incomprensibili gli attacchi del centrodestra a De Luca - Le Cronache
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Sono incomprensibili gli attacchi del centrodestra a De Luca

Sono incomprensibili gli attacchi del centrodestra a De Luca

di Aniello Salzano*
Ritengo che ogni tanto molti politici debbano smettere la propria veste ideologica e farsi guidare esclusivamente dal buon senso. Ha il dovere morale di farlo soprattutto chi detiene la responsabilità politica e di guida di una comunità. Il Sindaco di una città, il Presidente di una Provincia o di una Regione non rappresenta una parte politica, è invece il rappresentante ed il portavoce degli interessi di una intera collettività, che deve difendere da ogni tipo di prevaricazione.
E’ per questo che non riesco a comprendere gli attacchi del centrodestra al Presidente De Luca, che ha chiamato a raccolta gli Amministratori della Campania, e non solo, a sostegno della giusta e sacrosanta lotta per ottenere la ripartizione dei Fondi Sviluppo e Coesione. E bene ha fatto ! Fino ad oggi il colpevole ritado, imputabile al Governo, ed in particolare al ministro Fitto, rischia seriamente di mandare in default tantissimi Comuni, già sull’orlo del dissesto. Inoltre un’altra battaglia De Luca sta conducendo in modo serrato, una battaglia sacrosanta contro la riforma dell’Autonomia differenziata, e contro la quale si dovrebbero schierare al suo fianco tutti gli Amministratori dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Di qualsiasi colore politico, e non solo quelli della Campania, perché ad essere gravemente e pesantemente danneggiati dalla Riforma voluta dai Leghisti, con il tacito assenso dei Fratelli d’Italia, saranno i cittadini del Sud, traditi da molti dei suoi stessi rappresentanti. Quest’ultimi comunque saranno chiamati a rispondere del loro tradimento, della loro rinuncia a difendere una causa per la quale avrebbero dovuto battersi semplicemente con la massima determinazione in nome dei legittimi interessi del Mezzogiorno.
Invece cosa succede ? A cosa assistiamo e leggiamo ? A inutili discussioni, a sterili polemiche sulla legittimità o meno dell’uso del logo della Regione o di quello dell’ANCI sugli inviti alla manifestazione di Roma. Ci si attarda a disquisire sulle sue intemperanze verbali e sul suo linguaggio, che tutti conosciamo e sappiamo essere spesso colorito, perdendo di vista il merito del problema. L’impressione che si ricava è che la strategia dei rappresentanti del centrodestra sia strumentale e serva piuttosto a deviare l’attenzione dalle questioni per le quali De Luca si sta battendo, che sono poi quelle che effettivamente riguardano la vita delle persone e il futuro dei nostri giovani.
Infatti i ritardi nel riparto dei fondi di Sviluppo e Coesione stanno determinando danni rilevanti agli enti locali e al loro funzionamento, così come l’eventuale approvazione dell’Autonomia differenziata provocherà un gap ancora più profondo tra Nord e Sud. Il Presidente De Luca quindi nella sua battaglia di sopravvivenza del nostro Mezzogiorno va sostenuto con il vigore di chi vuole vedere garantiti i propri diritti. L’auspicio è che gli Amministratori della Piazza dei Santi Apostoli diventino gli “Apostoli” del messaggio della salvaguardia degli interessi del Mezzogiorno d’Italia.
*Coordinatore Popolari e Moderati