Solito caos a Salerno per l’inizio dell’anno scolastico - Le Cronache Salerno
Salerno

Solito caos a Salerno per l’inizio dell’anno scolastico

Solito caos a Salerno per l’inizio dell’anno scolastico

di Peppino Fauceglia*

Forza Italia già lo scorso anno scolastico ha denunciato, per altro proponendo soluzioni tecniche precise, l’estrema confusione che caratterizza da ormai qualche anno l’inizio delle attività scolastiche in città. Lo scorso anno il tema è stato quello dell’accorpamento degli istituti, quest’anno il problema è quello della disponibilità delle aule, su cui si misura l’evidente insufficienza programmatica del Comune di Salerno e, in particolare, dell’Amministrazione Provinciale, alla quale è attribuita la competenza per gli istituti superiori. All’inizio dell’anno scolastico per esigenze strutturali che hanno riguardato la scuola primaria “Alemagna”, gli alunni delle classi dapprima allocate nell’edificio di Torrione sono stati distribuiti in altri plessi o in locali di fortuna. Invero, la concreta agibilità degli istituti, in assenza di qualsiasi effettivo intervento degli enti pubblici proprietari (dunque, competenti in primis sulla idoneità delle strutture immobiliari) resta da tempo affidata alla responsabilità di fatto dei dirigenti scolastici, stretti tra la necessità di assicurare comunque il servizio pubblico educativo e i silenzi o le deficienze valutative delle amministrazioni. Il problema oggi si è fatto ancora più grave. A fronte dell’insufficienza delle aule, gli istituti che hanno visto crescere il numero degli iscritti, nonostante la disponibilità di locali idonei, si sono visti costretti – per ospitare gli alunni di altre scuole – a cedere parte dei propri spazi. In particolare, l’istituto che è stato maggiormente penalizzato da questi provvedimenti è il “Genovesi-Da Vinci”, il quale ha visto aumentate le prime classi del ciclo a ben dieci, i cui alunni oggi si vedono costretti a fare lezione, in condizioni di assoluta precarietà, finanche nei corridoi, posto che da tempo ospita classi di altre scuole superiori per disposizioni della stessa Amministrazione provinciale. A fronte di questa situazione si riscontrano, invece, altri istituti che negli anni hanno visto fortemente ridotto il numero degli iscritti e che avrebbero, dunque, la concreta disponibilità di spazi, allo stato, inspiegabilmente inutilizzati. A fronte di questa situazione, si denuncia non solo il mancato dialogo tra il Comune e l’Amministrazione provinciale, ma l’assoluto difetto di programmazione imputabile a quest’ultima, che non riesce neppure a valutare il numero degli iscritti nei diversi istituti superiori, per poi distribuirli razionalmente in strutture idonee, senza creare vistosi disagi alle famiglie, al personale scolastico e agli studenti. Per questi motivi, Forza Italia Salerno è vicina ai genitori e agli studenti del “Genovesi-Da Vinci” e delle altre scuole che vivono un disagio evidente, non venendo assicurato a tutti – e non solo a parole o con convegni inutili e piegati solo a fini di propaganda – da un’Amministrazione, che non conosce le priorità, il sacrosanto diritto costituzionale allo studio. *Coordinatore cittadino di Forza Italia

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