Snichelotto: Apriamo in un posto pazzesco - Le Cronache Salerno
Salerno

Snichelotto: Apriamo in un posto pazzesco

Snichelotto: Apriamo in un posto pazzesco

di Erika Noschese

Inaugurato oggi, alla presenza dell’imprenditore Luigi Snichelotto, un nuovo ristorante McDonald’s a Salerno, situato all’interno del Salerno Retail Park, in località Fuorni, lungo la SS 18 Tirrenia Inferiore. L’apertura rappresenta un importante traguardo per l’azienda e per la comunità locale, con la creazione di 50 nuovi posti di lavoro, con personale proveniente prevalentemente da Salerno e dalle zone limitrofe. Il nuovo McDonald’s è il terzo nella città di Salerno: presenta un format innovativo, con 232 posti a sedere valorizzati dalla presenza di tabelloni digitali per consentire alla clientela di effettuare ordinazioni autonome e personalizzabili, permettendo loro di attendere l’ordine comodamente al tavolo. L’apertura di questo nuovo ristorante McDonald’s rappresenta un segnale positivo per l’economia locale, offrendo nuove opportunità di lavoro e un ulteriore servizio per i residenti e i visitatori del Salerno Retail Park. «Siamo molto felici – ha ammesso Snichelotto –. Noi abbiamo cominciato questa nuova avventura con grande spirito di partecipazione. Oggi (ieri per chi legge, ndr) è 4 marzo, quindi siamo a Martedì Grasso ed era l’occasione per incontrare i nostri piccoli amici, le loro famiglie e tutte le persone che ci danno la possibilità di venirci a trovare e quindi di partecipare con noi il nostro percorso umano e professionale». Da parte dell’imprenditore e della multinazionale McDonald’s è alta l’attenzione ai temi dell’ambiente: «È da un po’ di tempo che noi siamo molto attenti a questo aspetto, siamo plastic free da molti anni – ha ammesso Snichelotto –. Abbiamo anche una sensibilità nell’ambito dell’assistenza al territorio: in questo senso restituiamo quanto il territorio, quindi le persone, ovviamente, ci danno e in questo senso il discorso della protezione dell’ambiente è primario per noi e bisognerebbe che tutte le aziende facessero la loro parte. Noi partecipiamo ai consorzi, abbiamo continuamente le aggregazioni e gli aggiornamenti necessari per comprendere quanto si debba fare per migliorare. Il problema di fondo è che ci sono degli scenari nel mondo che da soli, localistici, riescono a infettare tutto il pianeta e certamente non è l’Europa che è all’avanguardia o i paesi progrediti industrialmente che si rendono conto che i danni sono già stati fatti e quindi andiamo a recuperare. Peraltro, c’è da dire che ci sono circa sette isole nel mondo, sono isole che sono dei continenti, la più grande sta nel Pacifico perché ci sono le correnti mondiali degli oceani che vanno a depositare in certi luoghi. Pensiamo che nel Pacifico c’è un’isola che è grande quanto la penisola iberica con uno spessore di 5-6 metri, galleggiante. Tanto è vero che si stanno preparando delle navi per andare a recuperare queste plastiche per rigenerarle in altri ambiti. Basti pensare, per esempio, ai ghiacciai. Basti pensare a quello che si trova ormai negli ambienti che dovrebbero essere salubri e invece sono contaminati. Non parliamo dell’acqua. E quindi in questo senso ci vuole una coscienza sempre più attenta all’ambientalismo». Per il partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza questa nuova apertura rappresenta una nuova opportunità per tanti lavoratori, senza mai dimenticare di chi ha speso il proprio tempo e la propria professionalità in ristoranti che non hanno fatto registrare i risultati attesi: «Quando un ristorante vede la luce e viene aperto c’è una partecipazione di esseri umani con le loro passioni. Quindi innanzitutto il personale. Noi siamo partner di sistema, io il sistema lo frequento da qualche decennio e devo dire che mi è capitato a volte perché purtroppo ci sono gli incidenti di percorso che sono determinati, magari, da una valutazione di una location che ci aspettiamo avere delle performance che magari non avrà in quel momento e nella prospettiva immediata. Le aziende poi devono valutare i fatturati e la prospettiva a breve medio termine, qui si parla di 1,3 1,5 anni e in questo senso quando siamo costretti a disimpegnarci, ci piange il cuore. Però io ho sempre avuto questa sensibilità di non lasciare mai nessuno a casa: è capitato in altre occasioni, anche quando scambiamo dei locali o dei ristoranti, perché ovviamente i cluster geografici fanno sì che ci sia una differente strategia e quindi bisogna spostarsi, ho sempre portato con noi il personale, perché diventa la McFamily, la famiglia McDonald’s». Non si cela l’entusiasmo dell’imprenditore sulla validità della location selezionata: «Strategicamente questo è un posto pazzesco – ha concluso Snichelotto –, stiamo aspettando anche che il Retail Park prenda la luce, con i nostri colleghi che verranno di Leroy Merlin, che dovrebbe aprire a breve: si parlerà probabilmente di qualche mese, se non prima, e siamo molto contenti. I parcheggi sono fantastici, la location in termini di posizione è fantastica perché siamo all’ingresso della tangenziale di Pontecagnano, c’è la Statale 18 che è una strada e un’arteria meravigliosa, che io paragono alla Romea, per chi la conosce nel Ferrarese, perché la Romea ha questi flussi impressionanti, ed è molto bello. D’altra parte, Salerno è Salerno: io ci ho scelto anche una compagna per la vita. Quest’anno festeggeremo 45 anni di matrimonio».