Investimenti e obiettivi ambiziosi, questo è il contenuto del piano 2020-2024 di Snam, presentato recentemente dall’ad Marco Alverà: 7,4 miliardi di euro di investimenti totali, in crescita di quasi 1 mld rispetto al piano 2019-2023.
Tra i traguardi più virtuosi che Snam si è prefissata nel corso dei prossimi anni ci sono sicuramente quelli della neutralità carbonica da raggiungere entro il 2040 e il miglioramento di tutti i parametri ESG (ambiente, sociale e governance). In linea con il target previsto dall’Accordo di Parigi di contenere il riscaldamento globale entro 1,5° C, Snam si è prefissata diversi obiettivi: in accordo con lo “Scope 1” e “Scope 2” l’azienda punta a ridurre del 50% (su base anno 2018) le emissioni di CO2, aumentando l’obiettivo precedente del -40% prefissato su base 2016. Tutto questo grazie sia al progetto delle centrali dual fuel, che alla riduzione delle emissioni di metano del 45% entro il 2025. Infine, anche per quanto riguarda lo “Scope 3” (ovvero quelle emissioni al di fuori del diretto controllo dell’azienda, nel caso di Snam legate principalmente a fornitori e partecipate), l’azienda guidata dall’Ad Marco Alverà ha avviato nuovi progetti con partecipate e fornitori così da abbattere significativamente le emissioni.
La crescita degli investimenti previsti da Snam coinvolgerà sia il core business delle infrastrutture regolate (6,7 miliardi di euro) che le nuove attività volte a favorire la transizione energetica con 720 milioni di € di investimenti, una cifra quasi raddoppiata rispetto al precedente piano.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la cifra stanziata da Snam verrà così suddivisa: 220 mln di euro saranno destinati a Snam4Environment, per sviluppare le infrastrutture di biometano e raggiungere una capacità installata di 64 MW, nell’ambito di Snam4Efficiency verranno stanziati 200 milioni per accrescere la posizione di mercato nell’ambito dell’efficienza energetica, altri 150 milioni saranno destinati allo sviluppo dell’idrogeno per la conversione di alcune tratte ferroviarie, nuovi progetti e sperimentazioni grazie a diverse partnership avviate e per l’installazione di fuel cells sulla rete Snam, infine altri €150 mln saranno investiti nella mobilità sostenibile e dunque in Snam4Mobility, per la realizzazione di 150 nuove stazioni di rifornimento e per avviare i primi distributori di idrogeno così da ampliare l’offerta destinata ai mezzi pesanti e al trasporto su gomma.
“Una nuova fase della storia di Snam” così Marco Alverà (AD di Snam) commenta il piano 2020-2024 definendo la società come “ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, con una visione di lungo termine coerente con il proprio purpose e gli obiettivi europei. Snam sarà una delle prime società energetiche a raggiungere la neutralità carbonica nel 2040 e darà un ampio contributo alla decarbonizzazione del sistema attraverso lo sviluppo dei gas verdi e in particolare dell’idrogeno.”