di Fabio Setta
Il ritorno in campo dopo la lunga sosta su un campo storicamente difficile per i colori granata, il tabù trasferta, il peggior attacco in trasferta. Con queste incognite ma anche con la certezza sicuramente importante rappresentata da una classifica che fa sognare, torna in campo oggi pomeriggio la Salernitana di Colantuono. Sono trascorsi ben ventuno giorni dalla vittoria sofferta ma pesantissima ottenuta all’Arechi contro lo Spezia. Poi tanti allenamenti e una grande voglia di tornare in campo che Vitale e compagni potranno sfogare oggi in un match che è praticamente un anticipo di play off. Dopo le prime tredici giornate, infatti, i veneti di Venturato e i granata di Colantuono sono appaiati al terzo posto a quota venti punti. Una classifica molto corta, con tante squadre racchiuse in pochi punti che fa comprendere ancor di più l’importanza di un eventuale colpo in trasferta. Una gioia che la Salernitana non prova dallo scorso marzo sul campo dell’Ascoli. Da quel giorno sette pareggi e cinque sconfitte per un trend non certo da play off e da invertire subito. Ci proveranno oggi i granata contro un avversario che scenderà senza alcuni giocatori importanti, su tutti l’attaccante Finotto fermato dal giudice sportivo. Colantuono, invece, Di Gennaro e Bernardini a parte, può contare sull’intera rosa a disposizione. Tra i convocati c’è anche Rosina che però potrebbe finire in tribuna. Per quanto riguarda la formazione il tecnico granata ha ancora qualche dubbio. In difesa davanti a Micai, con Mantovani e Gigliotti Schiavi sembra in vantaggio su Migliorini. Il dubbio maggiore riguarda, però, il reparto offensivo. Bocalon è l’unico sicuro di una maglia. Al suo fianco potrebbe toccare a Vuletich, in cerca di rilancio oppure a Jallow che nelle azioni di ripartenza potrebbe far male al Cittadella. meno probabile, invece, l’utilizzo di Djuric, ancora a secco di gol in campionato.