Conferma il recesso del rapporto e la procedura di mobilità. Come prevedibile, l’amministratore delegato di Sita Sud, Giuseppe Francesco Vinella, non è certamente rimasto soddisfatto della nota inviata dalla Provincia di Salerno con la quale, l’Ente di palazzo Sant’Agostino ha, di fatto, intimato all’azienda di produrre il proprio piano di rimodulazione dei servizi entro il prossimo 28 febbraio. Una nota in cui, in sostanza, la Provincia ha dimenticato che a doverli rimodulare, i servizi, è proprio lei, in qualità di ente concedente del servizio.
E’ duro Vinella nella sua lettera di risposta alla Provincia di Salerno, una lettera che, insieme alla comunicazione arrivata da palazzo Sant’Agostino, è stata inviata anche alla Regione Campania e all’assessore ai trasporti di palazzo Santa Lucia, Sergio Vetrella.
«E’ appena il caso di rilevare – scrive l’amministratore delegato di Sita – essendo fin troppo evidente, che Sita sud svolge solo ed esclusivamente i servizi affidati, non essendo abilitata ad alcuna “riprogrammazione dei servizi di tpl”, attività istituzionalmente demandata ad altri soggetti. La scrivente società fa rilevare – prosegue Vinella – che allo stato non sussite alcun valido ed efficace contratto di servizio tra le parti».
Insomma, la Provincia di Salerno non può avanzare alcuna pretesa, soprattutto se quest’ultima prevede che la Sita metta in pratica azioni che non sono nelle sue competenze. La riprogrammazione delle linee non spetta alla società affidataria che, ricordiamo, prosegue i propri servizi per la Provincia di Salerno in regime di proroga. Insomma, a partire dal primo marzo, le cose saranno chiare, soprattutto se lo stato delle cose dovesse rimanere questo: «recesso del rapporto di fatto che intercorre con codesta Provincia, nonché le consequenziali procedure di mobilità».
22 febbraio 2013