Un comitato di cittadini contro i furti negli appartamenti. A promuovere l’iniziativa è stato Massimo Ronca, presidente del comitato di quartiere Brignano Casa Manzo, che ieri, ospite di Morning News, programma di approfondimento in onda su Canale 5, ha illustrato il modello di comitato che oggi consente ai residenti, in particolare nei rioni collinari, di garantirsi un minimo di sicurezza di fronte all’escalation di episodi violenti che si susseguono da tempo. «Circa sei anni fa siamo stati presi di mira da individui sospetti che si sono introdotti nelle abitazioni, generando un forte allarme tra i residenti. Ci siamo uniti e abbiamo creato una chat WhatsApp che oggi conta circa 600 iscritti. Tramite questa chat ci scambiamo informazioni utili, che ci permettono di anticipare le mosse dei malintenzionati e di scongiurare i furti grazie all’intervento delle forze dell’ordine» ha dichiarato Ronca. «Nel tempo anche i ladri hanno cambiato strategia, e noi ci siamo adattati, migliorando il sistema di controllo. Non organizziamo ronde, non sono previste. Tuttavia, questo non ci impedisce di monitorare il territorio, anche attraverso app, a partire da YouPol». La collaborazione con le forze dell’ordine si è ulteriormente rafforzata nel 2024, quando le zone di Brignano e Casa Manzo sono state nuovamente prese di mira dai ladri. A condividere la sua drammatica esperienza è la professoressa Stefania Schiazzano, vittima di una brutale aggressione da parte di un malvivente introdottosi nella sua abitazione: «Sono rientrata in casa, ho chiuso la porta d’ingresso a chiave, ma ho percepito la presenza di qualcuno al piano superiore. Pensando fossero i miei figli, li ho chiamati, ma ho visto scendere dalle scale un uomo corpulento con una torcia in mano, che ha iniziato a colpirmi violentemente al volto, prendendomi a pugni sugli occhi. Ero sotto shock, continuavo a gridare aiuto e ho cercato di recuperare alcuni oggetti in oro che aveva già sottratto, appartenenti alla mia famiglia e legati ai ricordi dei miei genitori. Era un bottino consistente. Mi ha strattonato con forza, e sono stata costretta a sottopormi a una visita oculistica urgente: ho rischiato seriamente di perdere la vista».





