di Monica De Santis
Ha voluto far sentire la sua vicinanza e quella del popolo salernitano, il sindaco Vincenzo Napoli, che ieri pomeriggio, ha deciso di partecipare alla manifestazione organizzata dall’associazione italo-ucraina. Il primo cittadino accompagnato dalla vice sindaco Paky Memoli e dalla consigliera Antonia Willburger, si è prima rivolto ai tanti presenti alla manifestazione… “Noi abbiamo a Salerno una comunità di Ucraini che vive pacificamente nella nostra città. Una comunità rispettata da tutti e che contribuisce al benessere di tutti. Noi consideriamo questa comunità come gente di famiglia, sentiamo un forte affetto per tutti voi che siete stati in grado di catturare la nostra amicizia e attenzione e di questo ve ne siamo grati e voi ne dovete essere orgogliosi. Sono ammirato dal coraggio dell’Ucraina, in queste ore incollati al televisore ascoltiamo delle notizie tragiche che arrivano dal vostro paese. – ha detto ancora il sindaco rivolgendosi ai manifestanti – I vostri ultimi anni sono stati di lotta e di conquista per quanto vi riguarda. Il presidente attuale democraticamente eletto con il 73% dei voti del vostro popolo è stato messo in forse da un tiranno inqualificabile, Putin, sul quale ricadrà la vergogna della storia in eterno. Voi avete combattuto una guerra per la vostra indipendenza per la vostra democrazia e lo state facendo anche per noi, perchè se vengono meno i criteri che sono alla base della civile convivenza tra i popoli viene meno la libertà di tutti. Putin ha messo in crisi di fatto gli assetti del mondo libero. Con questa azione da corsaro sta portando il mondo su un crinale pericoloso, ci sono delle cose che non potremo controllare e che possono avere degli esiti terribili nei prossimi anni, fino ad arrivare ad un contatto diretto tra la Russia ed il mondo occidenale, tutto questo va evitato. La vostra forza ed il vostro coraggio devono essere la nostra forza ed il nostro coraggio. – poi conclude – nel prossimo consiglio comunale inviteremo un vostro rappresentante che potrà prendere la parola per manifestare le idee autentiche e nello stesso tempo poter acquisire la nostra assoluta solidarietà. Ci sono anche delle iniziative che sono in corso per quanto riguarda il Comune di Salerno con fatti concreti. Noi ci inchiniamo al popolo ucraino, siamo ammirati per quello che state facendo”. Dopo aver ascoltato i tanti interventi e le tante storie di donne ucraine con figli e mariti rimasti a combattere il sindaco, parlando con la stampa ha detto: “Le parole che sono state scandite da queste persone hanno una presa diretta su ognuno di noi. Sono parole che hanno colpito i nostri cuori. L’amministrazione che rappresento è venuta qui a porgere omaggio ad una battaglia di civiltà e libertà. Una manifestazione autogestita, nella quale sia venuti con rispetto e discrezione. Ora dobbiamo vedere quali sono gli atti concreti che possiamo fare per aiutare il popolo ucraino. Tutto questo lo faremo insieme alla loro comunità. Corrispondere quanto a loro serve realmente. Quindi loro sono i migliori testimoni delle loro esigenze. Dobbiamo verificare anche la possibilità di un corridoio umanitario che però non dipende da me. Noi ovviamente faremo pressione con il ministero degli Esteri affinchè questo venga creato. Noi non ci sottrarremo ai nostri doveri di ospitalità”. Sulle azioni di Putin e sull’attacco al cuore di Kiev il sindaco commenta… “Non è il momento per fare delle analisi geopolitiche, qui prevale il momento emotivo del sentirsi uniti. Noi dobbiamo lavorare affinchè le parole possano essere l’unica arma per superare ogni conflitto armato. Deve prevalere la ragione”. Intanto ieri pomeriggio c’è stato un incontro tra l’onorevole Piero De Luca e la signora Olga dell’associazione che ha organizzato la manifestazione, promettendo di farsi portavoce in sede di Governo di quello che sta succedendo nelle piazze salernitane.