di Erika Noschese
Sì ai tamponi presso gli studi medici ma in strutture esterne e in totale sicurezza. È quanto chiedono i medici di base del salernitano, disposti – ancora una volta – a mettersi al servizio dei propri pazienti. In questi giorni, si sprecano le accuse e le critiche da parte di pazienti che vorrebbero visite a domicilio, pur essendo casi sospetti o già positivi. A chiarire il punto in questione era stato, attraverso queste colonne, il presidente dell’ordine dei medici Giovanni D’Angelo, spiegando che questo compito spetta all’Usca. E su questo, invece, le opinioni sono discordanti. Se da un lato, infatti, il dottor Pino Carrese medico di base di San Cipriano Picentino conferma che spetta all’unità speciale di continuità assistenziale, per il dottor Ernesto Ciccone, con studio presso Valva e Castelnuovo di Conza, un dottore non dovrebbe mai sottrarsi ai suoi obblighi.