In una Salerno che ama molto il giallo e il noir sbarca questa sera, alle ore 21, sul palcoscenico del Teatro delle Arti l’ispettore Drake
Dick Dastardly
Quando un genio decide di commettere un delitto, il piano che mette in pratica per portare a termine il suo progetto è a prova di errore. Ma è anche a prova di idiota? L’Ispettore Drake e il suo fido aiutante Plod si ritrovano a dover affrontare la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso e intricato delitto. E quando diciamo intricato, intendiamo proprio intricato, intricato come… come una cosa molto intricata, per intenderci. Chi è il dottor Short? E perché ha sposato un cinghiale? E’ stato lui ad uccidere la sua quarta moglie o è stata la sua quarta moglie a uccidere lui? Ha veramente due figlie di nome Sabrina o una delle due mente? Chi è Frank il tassista? E poi è veramente un tassista o è un tassidermista? E il Papa che ci fa in un bosco? Ma soprattutto, perché c’è un lampione in salotto? Queste sono solo alcune delle domande a cui il più famoso dei poliziotti al mondo e il suo infallibile collaboratore dovranno trovare una risposta. Ma risolvere quello che è a tutti gli effetti un delitto ‘perfetto’ non sarà così semplice. E’ quanto vedremo in questo week end al teatro delle Arti, questa sera, alle ore 21, e domani alle ore 18,30. Forse la più celebre delle commedie di David Tristam autore rappresentato da compagnie amatoriali e professioniste in Sud Africa, Nuova Zelanda e in Europa, per suoi testi sono delle divertentissime parodie di generi popolari come la soap opera o il giallo, diretto e interpretato da Sergio Assisi, con Procopio, Sabatucci, Di Fiore, ironia british surreale ed elegante con colpi di scena senza fine per l’esordio di Assisi in regia. Assisi dà vita al personaggio grottesco al servizio di un thriller altrettanto surreale dell’Ispettore Drake che racchiude in sé tutti i luoghi comuni del detective esasperato all’ennesima potenza, fino ad ottenere una miscela esplosiva e comica. La sua lampante incompetenza ma, malcelata da un atteggiamento serioso e goffamente beffardo ma non del tutto reale, sono rese ancora più esilaranti dall’accoppiata con il Sergente Plod, il peggior assistente che si possa desiderare al proprio fianco quando si sta indagando su un omicidio. In questa vicenda si alternano continue gag e colpi di scena, trascinando lo spettatore in un universo goliardico dove tutto, ma proprio tutto può accadere e dove ciò che è incredibile diventa magicamente plausibile.