di Erika Noschese
E’ sempre più allarme sicurezza a bordo dei mezzi Busitalia. Numerosi sono stati, fino ad oggi, gli episodi più volte denunciati dai sindacati e che hanno messo in allarme dipendenti e vertici aziendali. Solo ieri mattina, di fatti, si è consumata l’ennesima aggressione verbale ai danni di un controllore. Il fatto si è verificato a bordo della linea 13 PastenaGiovi; controllore e guardia sono saliti a bordo del mezzo e hanno controllato che tutti i passeggeri fossero dotati di regolare titolo di viaggio. Ad esserne sprovvisto un passeggero che, dopo numerosi tentativi andati a vuoto per evitare la sanzione amministrativa ha iniziato ad inveire contro il dipendente Busitalia, pronunciando – nei suoi confronti – frasi minatorie e oltraggiose. «Prima o poi ci incontriamo e ti faccio vedere chi sono io», avrebbe infatti detto il pendolare rivolgendosi al controllore. Intanto, dopo l’incontro in prefettura poco e nulla è cambiato anche se sembra esserci una maggiore incisione anche da parte delle forze dell’ordine che, in caso di telefonata al numero di emergenza unica, intervengono in tempi rapidi. Inoltre, pare che anche in via Vinciprova ci sarebbe una maggiore presenza, spesso in borghese, da parte della polizia e dei carabinieri, anche in virtù del protocollo stilato in prefettura. I sindacati, in quell’occasione, hanno chiesto misure per fronteggiare il fenomeno delle aggressioni, cresciute in maniera esponenziale soprattutto nell’ultimo periodo. Tra le misure richieste, infatti, anche la presenza di cani alle fermate dei pullman e uomini in borghese che faranno rispettare le regole. Solo pochi giorni fa un altro atto vandalico si è registrato a bordo della linea 51, quando alcuni giovani hanno distrutto il vetro del mezzo di trasporto.