di Mario Marrone
Una davvero sensazionale scoperta arriva dal Cilento ad opera di una suqdra di ricercatori dell’Università di Siena. Un rinvenimento operato all’interno della cosiddetta “Grotta della Cala”, a Camerota. Proprio qui, infatti, nel corso di lavori di scavo avviati l’8 ottobre di quest’anno, gli studiosi dell’Università di Siena hanno ritrovato una collana che sarebbe risalente all’ultima parte dell’Età del Bronzo. Ed inoltre, quanto pare, si tratterebbe della prima scoperta del genere avvenuta in Campania. La collana rinvenuta è realizzata in pasta vitrea ed ambra ed è stata rinvenuta nella parte interna della cavità “Grotta della Cala”, a Camerota. Si tratta comunque di frammenti rinvenuti insieme con altro materiale in ceramica ed anche con ossa di uno scheletro umano. Una scoperta di grande interesse culturale, storico ed umano, che evidentemente adesso permetterà di approfondire quanto già fa parte del sapere e della conoscenza del passato. L’assessore alla cultura del Comune di Camerota, Teresa Esposito, ha dichiarato nell’mmediatezza della notizia: «Siamo emozio
nati, è davvero un traguardo importante e che aggiunge un tassello indispensabile per la promozione di questi luoghi incantati». Un lavoro di ricerche e di studi, quello realizzato dall’Università di Siena, in collaborazione con la Sovrintendenza di Salerno ed Avellino ed il supporto del Comune di Camerota.