Di Adriano Falanga
Verde Pubblico e Villa comunale, vista la grave situazione in cui versano le piante del polmone verde della città, il Comune ricorre all’ennesima proroga per evitare che si manifesti il peggio. La Villa ha bisogno di una manutenzione dedicata, in quanto in essa sono contenute pregiate varietà di palme che rischiano di ammalarsi anche in conseguenza della scarsità di acqua e di potatura. Il bando è scaduto l’11 aprile 2014, a vincerlo due anni prima un’azienda di Melito di Napoli “La Botanica sas” per un importo di circa 50 mila euro annui. Alla scadenza, in attesa di nuovo bando, si è provveduto a concedere proroghe alla stessa società, l’ultima scaduta il 30 giungo 2015. Non potendo espletare nuova gara, la dirigente d’area dottoressa Anna Sorrentino con il responsabile di settore ingegnere Nicola Fienga hanno prorogato alla Botanica sas ulteriori 4 mesi (fino al 31 ottobre 2015) del servizio potatura e innaffiatura per l’importo di euro 13.620 oltre iva (circa 3400 euro al mese) .
Considerata la stagione calda, l’azienda di Melito è stata incaricata anche di eseguire sulle palme del Parco Wenner 5 interventi fitosanitari atti a contrastare il pericoloso coleottero denominato “punteruolo rosso”. Un servizio aggiuntivo che sarà pagato con ulteriori 3 mila euro. Purtroppo a Scafati, nonostante l’importanza della Villa comunale, non esiste una gestione in house sia della sorveglianza (affidata ad associazioni private) e sia della manutenzione straordinaria ed ordinaria del giardino pubblico, considerato ancora oggi uno dei più importanti orti botanici d’Italia.