Di Adriano Falanga
“Non mi lascio distrarre da decadenza, inciuci, commissioni o intimidazioni varie. Io vado avanti nel rispetto del mio mandato elettorale”. Diego Del Regno è consigliere delegato all’Avvocatura, ma è nota la sua passione sportiva nonché è referente ufficiale in zona del Coni. E il suo interesse volge proprio verso lo sport, sue sono infatti due proposte per iniziative mirate al binomio sport e sociale. Il primo progetto è “Pedalo e Imparo”, avente finalità di sensibilizzare i minori in età scolastica alla educazione civica e stradale. “Il progetto ha anche finalità provocatoria di protesta contro il declassamento della struttura ospedaliera cittadina – spiega Del Regno – L’idea è quella di creare, all’interno della perimetro ospedaliero, una vera e propria pista ciclabile ove permettere a tutti coloro che intendono pedalare in sicurezza, soprattutto bambini e ragazzi, di poter utilizzare un percorso vietato ad ogni altro veicolo”. Il percorso/circuito, sarà munito di segnaletica orizzontale e verticale con tanto di stop, incroci, diritti di precedenza ed altre indicazioni utili a formare i giovanissimi, con l’ausilio di progetti ad hoc promossi delle singole scuole o direttamente dal comune sotto la direzione dell’Ufficio VV.UU, al senso civico ed iniziarli alla circolazione stradale con rispetto per l’ambiente. La seconda proposta riguarda la “Scafati Sport Card”. Una promozione alle attività sportive, in sinergia con le associazioni dilettantistiche del territorio. “La Scafati Sport Card darebbe opportunità, a tutti gli interessati, di praticare lezioni di prova gratuite, presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche aderenti al Progetto, per le svariate attività sportive previste dal C.O.N.I. e, come per il corrente anno scolastico, consentire anche a coloro che sono in condizione di disagio economico (tramite i Servizi Sociali) di avvicinarsi allo sport gratuitamente – aggiunge ancora il consigliere di maggioranza – Le Associazioni Sportive potranno dare la loro disponibilità di adesione al Progetto, mentre i costi per il Comune si ridurrebbero alla stampa della Card e ad un opuscolo informativo delle ASD/SSD sportive aderenti”.