Di Adriano Falanga
E’ stato, con il sindaco Pasquale Aliberti e gli “assenti” Pasquale Coppola e Stefano Cirillo, il protagonista di questo lungo e acceso consiglio comunale. Tra interrogazioni e interventi, alcuni anche molto accesi e piuttosto nervosi, Mario Santocchio si è distinto per aver più volte alzato la voce fino a lanciare in aria i fogli degli appunti. Sostanzialmente l’ex alleato del primo cittadino ha contestato fortemente la linea dell’amministrazione sulle politiche produttive. In particolare il nuovo regolamento Suap, secondo Santocchio, è troppo restrittivo per chi decide di investire sul territorio. “Solo propaganda politica che ostacola e fa crescere i costi di chi decide di investire ex novo” ha urlato.
L’obiettivo dell’amministrazione, ha spiegato il primo cittadino, è quello di favorire l’ampliamento delle attività esistenti mentre per le nuove attività occorre un lungo iter burocratico, tra conferenze di servizi e pareri dei dirigenti e della Giunta. “Questo perché bisogna capire che idea vogliamo della città – ha risposto il primo cittadino – evitando speculazioni e tutelando le economie esistenti”. Naturalmente, non poteva mancare il riferimento al Centro Commerciale che il consorzio Investire Futuro (di cui Santocchio è socio) vorrebbe costruire in via Cavallaro, provocando lo scatto d’impeto del consigliere di Fdi.