di Mario Rinaldi
Dal M5S a “Scafati nel Cuore”. Il primo dei non eletti dei pentastellati, Lorenzo Salzano, sposa il progetto politico di Peppino Fattoruso, sostenendo la candidatura di Corrado Scarlato. L’incontro risolutore si è tenuto ieri mattina con il movimento civico “Scafati nel Cuore” in presenza del coordinatore Peppino Fattoruso che ha avuto un dialogo con Lorenzo Salzano, primo dei non eletti alle scorse amministrative del 2019 nella lista dei grillini. Salzano, con l’incontro di ieri ha voluto rendere pubblica la sua scelta di aderire al movimento coordinato da Fattoruso, sposando quindi anche il progetto di candidatura a sindaco di Corrado Scarlato. “Scafati ha bisogno di idee e proposte concrete – ha dichiarato Scarlato – in Scafati nel Cuore sto trovando lo spazio che non ho poi trovato nel M5S, nonostante fossi il primo dei non eletti. In questo movimento ho trovato una spalla su cui contare”. Al suo fianco Peppino Fattorusso coordinatore della civica “Scafati nel Cuore”. “Lo scopo di questa entrata in competizione con altre liste – ha detto Fattoruso – è la necessità di dover dare a Corrado Scarlato una classe dirigente che possa guardare con un’altra ottica il futuro di Scafati rispetto al passato ritengo che la politica senza passione è come il carretto portato avanti da un asino e non da un cavallo. Il più grave danno alla città è farsi eleggere consigliere o nominare assessore e non partecipare alla vita amministrativa di Scafati. Ritengo che le cose confezionate per essere buttate al vento non servono a niente, per questo motivo ho deciso di dare spazio a tanti giovani nella mia lista, avendo io personalmente fino ad oggi dato già tanto alla nostra città”. Visibilmente soddisfatto Corrado Scarlato: “Lorenzo è una risorsa per la città di Scafati, purtroppo non valorizzata altrove. Un giovane papà pieno di idee, progetti e amore per la sua città”. Il M5S quindi sta muovendo i primi passi verso Scarlato, mentre altri “pezzi” sono in trattativa con il centrosinistra che sta ancora cercando di mettere insieme le idee e trovare una coalizione da poter presentare alle prossime amministrative in programma a metà maggio. L’ipotesi primarie avanzata da Francesco Carotenuto sembra naufragare ogni giorno in più che passa, con Michele Grimaldi e il PD che non si sono ancora espressi su questa richiesta e non è detto che si esprimano. Sul fronte del centrodestra, come già evidenziato, c’è una sorta di spaccatura interna che vede schierati il sindaco uscente Cristoforo Salvati con Fratelli d’Italia (la cui concessione del simbolo resta ancora un rebus) e un altro ex sindaco Pasquale Aliberti dall’altro lato sostenuto da sei liste, di cui due di partito “Forza Italia” e “Noi Moderati” e quattro civiche “Aliberti Sindaco”, “Azzurri”, “Riformisti per Scafati”, “Alleanza Popolare”. Da sciogliere ancora il nodo della Lega, con il commissario cittadino Vincenzo Porpora che ha annunciato l’arrivo per lunedì prossimo dei vertici del partito di Salvini a Scafati. Si tratta dell’eurodeputato Valentino Grant e del deputato Attilio Pierro. La tavola rotonda si terrà al ristorante “Antichi Sapori” per sciogliere le riserve e decidere da che parte schierarsi.