Di Adriano Falanga
Rischia di trasformarsi in polemica la nomina dell’ingegnere di Pagani Paolo Guadagno a responsabile del nuovo settore “Conservazione e uso razionale dell’energia”. Il decreto di nomina firmato dal primo cittadino Pasquale Aliberti motiva la scelta non solo perché da una ricognizione interna non sono emerse professionalità simili, ma anche perché il professionista è stato già Responsabile dei Servizi al Territorio per cinque anni presso il comune di Vico Equense, guidato dal sindaco forzista Gennaro Cinque. Le perplessità dell’opposizione, ma anche del presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola, sono nate perché il professionista è stato rimosso dall’incarico dal sindaco Cinque nel marzo 2014 dopo che era stato coinvolto in alcuni provvedimenti cautelativi, tra cui la sospensione dal servizio. “Con decreti del responsabile della prevenzione della corruzione – spiegava il Sindaco di Vico Equense nel decreto di revoca – sono stati sospesi dal servizio due funzionari direttivi tecnici e altri istruttori tecnici trasferiti a diversi servizi in cui operavano”. Una revoca contestata dal Guadagno che difatti è ricorso presso il Tribunale del Lavoro di Torre Annunziata citando il comune di Vico Equense chiedendo il reintegro nonché il risarcimento del danno e le differenze retributive derivanti dall’attribuzione di una posizione economica superiore a quella riconosciutagli. Richieste respinte dall’ente che si è costituito in giudizio.
A suscitare le preoccupazioni di Coppola è la possibilità di “importare” anche a Scafati il Global Service, o meglio il mega appalto pluriennale di gestione totale del servizio di pubblica illuminazione. Un servizio di cui già si avvale proprio il comune di Vico Equense, che ha stipulato apposita convenzione nell’aprile 2008 con una società di Scafati, la GMG srl. Un appalto che prevede un canone mensile di circa 45 mila euro iva compresa. Somma comprensiva del consumo di energia elettrica e la manutenzione dei punti luce. Dopo la revoca dell’ingegnere Guadagno dal suo incarico, il sindaco Gennaro Cinque ha nominato l’architetto Frine Carotenuto quale responsabile degli uffici “gestione del territorio” e servizio “tutela”. La Carotenuto è nota a Scafati per la partecipazione al concorso, attualmente sotto la scure della Magistratura, per la selezione a tempo indeterminato di un architetto. Concorso che è costato un rinvio a giudizio per alcuni dirigenti comunali attualmente in servizio. “E’ una nomina inopportuna. Si continua nella gestione anomala della cosa pubblica”. Il commento di Mario Santocchio, sull’incarico all’ingegnere Paolo Guadagno. “La guardia rimane alta – prosegue il consigliere di Fdi – già vediamo uno strano rapporto tra il comune di Scafati e quello di Vico Equense”