Di Adriano Falanga
Rischia di trasformarsi nell’ennesimo caso di malasanità la morte di Alfonso Gallo, 55enne scafatese, conosciuto in città per la sua storica militanza nel meet up Cinque Stelle. Gallo, già cardiopatico, accusa dei disturbi già da qualche giorno. E’ a casa sua lunedì sera, in via Cavallaro, quando sente mancare l’aria. I familiari chiamano il 118, e una volta sul posto, stando a quanto racconta la famiglia dell’uomo, gli avrebbero diagnosticato una crisi d’ansia, e somministrato ansiolitici. L’uomo però non si stabilizza, continua a chiedere la somministrazione di ossigeno. Viene chiamata un’altra volta il 118 e a distanza di qualche ora sul posto di nuovo la stessa squadra di sanitari. Le condizioni dell’uomo precipitano e nonostante ogni tentativo di rianimarlo, viene constatato il decesso. La famiglia ha sporto denuncia presso la locale tenenza dei Carabinieri e il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma. Testimone degli ultimi minuti di vita di Alfonso Gallo l’ex assessore Antonio Fogliame. Il medico scafatese è arrivato dai Gallo sollecitato dai suoi familiari, nonostante non fosse il suo medico di base. <<Ho assistito agli ultimi minuti della sua vita. Non so cosa sia successo prima del mio arrivo, ho provato a fargli massaggio cardiaco e respirazione artificiale da solo, fino all’arrivo dei sanitari del 118>> racconta Fogliame, visibilmente scosso. Il 20 giugno sulla sua pagina Facebook Alfonso aveva lasciato un post oggi diventato profetico: <<Sono di nuovo ko, sto talmente male che se vi dovessi abbandonare sappiate che siete tutti uguali per me. Vi ho amati, stimati e rispettati. Spero di guarire ma la vedo difficile, per questo portate avanti il pensiero del Movimento perché sarà il futuro del nostro Paese. Vi abbraccio tutti>>. Sconvolti anche gli amici attivisti di Scafati in Movimento. <<Non ti dimenticheremo mai. Il tuo entusiasmo e lo spirito vitale che hai sprigionato continuerà a sostenerci, nel tuo ricordo, rallegrando le nostre giornate. Continueremo a lottare anche per te>>. Cordoglio anche dal deputato salernitano Angelo Tofalo <<Alfonso era uno di quelli che non si vedeva né si sentiva mai quando era presente ma notavi la sua importante assenza quando non c’era. Ciao guerriero, sentiremo la tua mancanza. Riposa in pace e sappi che continueremo a combattere anche per te>>.