Di Adriano Falanga
E’ polemica epistolare tra il sindaco Pasquale Aliberti e il presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola. Il primo cittadino tramite missiva interna ha chiesto, per due volte e con una certa insistenza, di mettere all’ordine del giorno anche la questione del dossier redatto dagli ispettori del Mef, su cui è in atto un fortissimo scontro con le opposizioni. Avere copia del documento è risultato impossibile sia per i consiglieri di maggioranza che per quelli di minoranza, figuriamoci per la stampa. Documenti in cui sarebbero state riscontrate, e contestate, diverse anomalie nella gestione economico finanziaria dell’Ente. Una polemica sfociata in uno scontro tra i consiglieri Mario Santocchio, Marco Cucurachi e Michele Grimaldi, con il ragioniere capo Giacomo Cacchione, che ha rifiutato di consegnare copia dell’atto ai tre richiedenti. Dal canto suo Aliberti ha scritto a Coppola chiedendogli di valutare con i capigruppo la possibilità di inserire l’argomento per il consiglio già fissato di venerdì sera. Una richiesta giudicata ammissibile dai capigruppo, a condizione però che questa venga formalizzata secondo regolare procedura. Manca infatti la stessa relazione allegata, e non solo, Coppola scrive al sindaco: “può mai pensare che in aula si possa discutere di un documento il cui contenuto, attesa la provenienza, presumo interamente tecnico e da approfondire, se ancora oggi i consiglieri comunali non ne conoscono neppure l’oggetto?”. Non solo, Coppola striglia il primo cittadino, ricordandogli che il diritto di accesso agli atti del consigliere comunale (negato dal dirigente Cacchione ai tre consiglieri di minoranza) non può essere sostituito dalla discussione dell’argomento in consiglio comunale: “pertanto – scrive ancora il presidente dell’Assise – trattandosi di due procedimenti indipendenti, non si comprendono le ragioni della sua richiesta”. Da qui l’invito al sindaco di formalizzare in maniera puntuale e circostanziata l’argomento da iscrivere all’odg del consiglio comunale convocato per venerdì 29 aprile. Tradotto in parole semplici, Coppola chiede al sindaco di trasmettere per intero la relazione su cui sembra esserci il segreto di stato.