Di Adriano Falanga
Aliberti scrive al presidente del Consiglio Comunale Pasquale Coppola: “disposto a chiarire in consiglio comunale le vicende di queste settimane”. Non si tira indietro il primo cittadino alle richieste pressanti dell’opposizione di chiarire nella Pubblica Assise quanto sta accadendo a Palazzo Mayer in queste settimane. Le indagini della Dia, l’arrivo della Commissione d’Accesso, argomenti spinosi per i quali le forze politiche di minoranza hanno chiesto chiarimenti pubblici, seguite dalle dimissioni. “Le comunico la mia piena disponibilità a trattare questo argomento – scrive Aliberti nella nota inviata a Coppola – se lo stesso dovesse essere posto all’ordine del giorno per richiesta espressa delle opposizioni”. In parole povere: chiarimento si, purché ci sia una formale e ufficiale richiesta di odg da parte dei consiglieri di opposizione. “In caso contrario – prosegue Aliberti – le chiedo di garantire, nel suo ruolo istituzionale, che non si strumentalizzi una vicenda posta al vaglio delle autorità competenti, evitando che si facciano dichiarazioni fuori traccia nell’ambito della discussione degli altri argomenti posti all’ordine del giorno. Ciò al fine di evitare che si inasprisca il clima già teso e nell’ottica di garantire la piena collaborazione tra istituzione nell’interesse della città”. Da parte sua, Pasquale Coppola sposa la richiesta: “sono d’accordo con il sindaco, in aula è doveroso attenersi a ciò che è all’ordine del giorno. Informerò i capigruppo nella prossima riunione, e assieme decideremo cosa fare”.