Scafati. Consorzio farmaceutico, controllo ai bilanci - Le Cronache Attualità
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Scafati. Consorzio farmaceutico, controllo ai bilanci

Scafati. Consorzio farmaceutico, controllo ai bilanci

Con delibera di Giunta N° 77 del
25/02/2025 è stata approvata  la “Proposizione ATP ex art. 696 bis,
c.p.c. dinanzi al Tribunale di Salerno” . Un’azione importante che
ha lo scopo di chiarire le anomalie riscontrate nei bilanci del CFI, da
quanto si apprende a mezzo stampa, procedendo a tutti gli atti
necessari per la proposizione dell’accertamento tecnico preventivo
necessario e propedeutico alla vendita delle dette farmacie così come
stabilito nel Piano di Riequilibrio.

Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “La proposizione
dell’accertamento tecnico preventivo costituisce uno strumento
necessario per la definizione del valore da attribuire alle farmacie,
considerata la mancata trasmissione della documentazione richiesta
dall’Ente al CFI: la determinazione degli utili o delle perdite,
nonché del ristoro dovuto al CFI effettuata da un soggetto terzo. Un
presupposto indispensabile per determinare il valore delle farmacie,
per definire i rapporti con il CFI avviando quanto necessario per
rispettare quanto stabilito dalla Corte dei Conti nel Piano di
Riequilibrio”.

L’Assessore all’Avvocatura e Contenzioso, Diego Chirico: “Dopo
una serie di pareri e tavoli tecnici tra politica, professionisti e
funzionari dell’Ente, abbiamo finalmente affidato incarico ai nostri
legali affinché ricorrano nei confronti del Consorzio Farmaceutico
Intercomunale per mettere un punto decisivo, attraverso un soggetto
terzo ed imparziale, sulla quantificazione delle somme dovute o non dal
Comune di Scafati per la gestione a dir poco torbida delle nostre 5
farmacie da parte del Consorzio.
Ricordiamo che il CFI è in questo momento storico, da quello che si
apprende dai giornali, oggetto di indagini da parte della Procura della
Repubblica. Il Comune di Scafati, per quanto riguarda la propria
posizione vuole fare luce sulla correttezza dei bilanci delle proprie
farmacie e sulla quantificazione di ogni singolo punto vendita in modo
da poter procedere velocemente alla vendita, così come indicato nel
DUP approvato e nel Piano di riequilibrio omologato dalla Corte dei
Conti”.