Notte di Halloween di panico a Scafati. Venerdi sera, poco prima della mezzanotte, una bomba carta è esplosa davanti all’abitazione della famiglia del capogruppo ed ex candidato sindaco del Pd avvocato Vittorio D’Alessandro. Fortunatamente nessun ferito ma danni al portoncino di ingresso e ai vetri delle abitazioni circostanti. Sul posto subito intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza per i rilievi e le indagini. Sembrerebbe che l’ordigno, di rudimentale costruzione, sia stato poggiato e non lanciato sul pianerottolo della villetta, questo indica che i malviventi (sembrano essere in due) abbiano scavalcato la recinzione. La città non è nuova a simili atti intimidatori, qualche anno fa simile trattamento fu riservato all’ex consigliere di maggioranza Mario Amitrano, all’epoca delegato ai servizi cimiteriali. Sotto choc e impauriti i componenti della famiglia D’Alessandro, “spero non si tratti di un gesto legato alla mia attività politica” le parole del consigliere comunale. In realtà, nella villetta il capogruppo dei Democratici non ci abita da tempo, mentre vi risiede la sorella, che lavora presso la nota casa di cura privata Maria Rosaria di Pompei. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, si parte dall’attività politica a quella di avvocato civilista del consigliere, passando per uno scherzo di cattivo gusto di balordi fino alle attività private e professionali degli altri componenti della famiglia. Alla famiglia D’Alessandro è pervenuta la solidarietà bipartisan dell’intera politica scafatese, mentre in un solo coro la città rilancia la questione sicurezza, da queste parti precaria e assolutamente da rinforzare. “L’increscioso episodio che ha colpito la famiglia del consigliere D’Alessandro è la dimostrazione che questa Città necessita di maggiore attenzione sul piano della sicurezza – le parole del primo cittadino Pasquale Aliberti – Per questo abbiamo chiesto più volte che la Tenenza dei Carabinieri possa trasformarsi in Compagnia: sarebbe opportuno per Scafati, disporre di un maggior numero di forze per il controllo della Città. In merito all’accaduto di questa notte, tutta la mia solidarietà al consigliere, confidando nel lavoro delle forze dell’Ordine”. E’ Pasquale Coppola, presidente dell’assise comunale a solidarizzare a nome di tutto il consiglio con il capogruppo del Pd: “A nome mio e di tutto il consiglio comunale, esprimo la piena solidarietà al consigliere Vittorio D’Alessandro. L’augurio è che si faccia chiarezza sulla vicenda prima possibile”. Fatto curioso, è che la notizia è stata diffusa quasi istantaneamente sulla pagina Facebook “Sei di Scafati Se..” tanto che sul posto sono arrivati prima i curiosi che le forze dell’ordine. Questo lascia intendere le parole di Aliberti quando reclama con forza “più uomini e mezzi” a disposizione della locale Tenenza dei Carabinieri.
Adriano Falanga