di Mario Rinaldi
“Non ci sediamo al tavolo per nessun accordo nel corso del ballottaggio. Cammineremo da soli perché abbiamo fatto un patto per la città con il nostro programma elettorale. Ci siederemo al tavolo quando saremo in consiglio comunale a governare la città. E ci siederemo non solo con chi è vicino a noi ma lo faremo con tutti”. Queste le parole di Pasquale Aliberti a margine della conferenza stampa tenutasi ieri mattina presso la sede del comitato elettorale di via Dante Alighieri a Scafati, dove ha partecipato anche l’europarlamentare di Forza Italia Lucia Vuolo. Dalle parole del candidato sindaco Aliberti, che tra meno di due settimane sfiderà Corrado Scarlato al ballottaggio, non traspare alcuna intenzione di unirsi all’altra parte del centrodestra spaccato, vale a dire Fratelli d’Italia, che ha sostenuto il sindaco uscente Cristoforo Salvati, la cui percentuale di preferenze si è fermata ad appena l’8,5%, dietro a Michele Grimaldi del centrosinistra con circa il 15% e poco più di Francesco Carotenuto che ha ottenuto il 7,9%. Aliberti, che nel corso della conferenza stampa si è mostrato totalmente fiducioso e sicuro di ottenere il risultato sperato al ballottaggio, ha ribadito più volte che eventuali unioni si faranno solo in sede di consiglio comunale alla luce del sole. Dichiarazioni che fanno leva su oltre il 40% di preferenze che l’ex sindaco ha ottenuto al primo turno e costituiscono un ottimo trampolino di lancio per puntare alla vittoria contro lo sfidante Scarlato che, di contro, ha ricevuto circa il 27% di preferenze. Uno scarto di più di 13 punti percentuali che non è facile rimontare, soprattutto in considerazione del fatto che (come riferito dallo stesso Aliberti) ci sono elettori che hanno apposto la croce sul nome di Aliberti pur votando, attraverso il voto disgiunto, un candidato del centrosinistra. Segnale questo di una preferenza maggiormente orientata verso l’ex sindaco di Scafati. “Ripartire dopo tanti anni e rimettere insieme una coalizione così competitiva – ha sottolineato Aliberti – è stato un risultato strepitoso. Ho visto tante croci apposte sul mio nome, il che significa l’attribuzione di una grossa responsabilità. Piuttosto chiedo a voi giornalisti di lanciare l’iniziativa per un confronto con lo sfidante del ballottaggio. Di solito chi è indietro dovrebbe chiederlo un confronto. Ma al momento non ci è stato proposto. Io sono a completa disposizione per confrontarmi sui temi di risanamento del nostro territorio”. L’auroparlamentare Lucia Vuolo, intervenendo al tavolo dei relatori ha sottolineato lo strepitoso risultato conseguito da Forza Italia a Scafati: “In pratica – ha rivelato Vuolo – il miglior risultato del partito in tutta la Regione Campania, trainato da Pasquale Aliberti, nei confronti del quale riponiamo tutta la nostra fiducia, sicuri che sarà lui a guidare questa cittadina per i prossimi 5 anni”. Sul fronte Scarlato è giunta una nota per chiarire i punti della prossima campagna del ballottaggio. “Il mio interlocutore – ha detto il candidato sindaco Scarlato – è la Città di Scafati, l’ho sostenuto sin dal primo giorno del nostro percorso e continuerò ad andare in questa direzione. È ai cittadini che vogliamo raccontare ogni giorno il nostro progetto, le nostre proposte, le nostre idee. E continueremo a farlo senza sosta, porta a porta, casa per casa, volto per volto. Le passerelle elettorali e i proclami sbandierati ai quattro venti non ci riguardano: siamo abituati a guardare la gente negli occhi, a testa alta, mettendo in campo la nostra professionalità e moralità indiscussa. Con Aliberti ci confronteremo in Consiglio comunale, il luogo del confronto istituzionale, quando farà opposizione, spero costruttiva e non urlata. Scafati ha bisogno di continuità amministrativa e stabilità di governo, che mancano da troppi anni. E ha bisogno di una storia nuova: io non mollerò di un centimetro in questa missione per far rinascere la città che amo”. Grande sicurezza nella vittoria anche da parte di Scarlato che ha già invitato al confronto il suo sfidante, ma solo in sede di civico consesso quando, secondo il candidato della coalizione di centro, Aliberti siederà tra gli scranni della minoranza.