Di Adriano Falanga
Pasquale Aliberti torna a presiedere una riunione di maggioranza, e lo fa per chiarire alla sua squadra che il gruppo Pdl di Pasquale Vitiello e Pasquale Coppola (presidente del consiglio comunale) per lui sono oramai, inderogabilmente, fuori dalla maggioranza. Tocca a loro prenderne atto adesso, e per non creare “agnelli sacrificali” è stato anche deciso di non presentare sfiducia a Coppola. Insomma, i due dissidenti sono stati accompagnati alla porta, sta a loro varcare la soglia adesso. Aliberti non ha chiuso con Stefano Cirillo invece, è convinto che l’ex presidente della commissione Statuto possa essere recuperato.
Tra i due però nessun chiarimento, restano per ora i pesanti diverbi avuti a mezzo social network e con un Cirillo ancora in attesa di motivazioni valide dal sindaco per lo “sgarbo istituzionale” avuto in consiglio sull’approvazione del regolamento streaming. “Mi defilo e resto a guardare” aveva dichiarato l’ex alibertiano. Approfittando della presenza del primo cittadino, alcuni consiglieri hanno voluto ribadire che all’esterno sta passando un messaggio equivoco: un sindaco che lavora e una maggioranza divisa e ferma sulla rimodulazione di giunta. Alfonso Carotenuto, facendo le veci di un altro paio di colleghi, ha polemizzato sulle dichiarazioni di Mariano Falcone, il neo leghista ritornato alibertiano, dopo essere stato fedelissimo di Edmondo Cirielli. “Sia chiaro, nessun dubbio sulla tua leadership sindaco, ma non ci sto che passi il messaggio di una squadra che no lavora. Noi siamo attivamente presenti e operativi nel nostro ruolo” ha ribadito il capogruppo di Noi per Scafati.
Dal fronte Pdl è il capogruppo Pasquale Vitiello a replicare: “Siamo consapevoli che il sindaco voglia escludere, per questioni solo politiche, una fetta del suo elettorato dal ruolo che gli compete. Attendiamo però di conoscere anche le motivazioni della maggioranza. Noi fino ad oggi non abbiamo mai votato contro, non ci sono nostre azioni istituzionali ed amministrative che ci collocano laddove vorrebbe il primo cittadino”. Secondo Vitiello: “e’ la seconda volta che Aliberti ci tiene fuori dalle riunioni di maggioranza, e ciò capita sempre dopo un momento elettivo”. Una cosa è il sostegno all’attività amministrativa, un’altra cosa è il sostegno politico fuori da Palazzo Mayer, il ragionamento del Pdl, alle regionali sostenitore di Pasquale Coppola candidato con l’Ncd.