Sono state domate le fiamme in località Saretto a Sarno, nel salernitano. Già in mattinata le famiglie hanno potuto far rientro nelle proprie abitazione. Si tratta di circa 200 persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni la scorsa notte dopo il vasto incendio che ha interessato la collina a ridosso del Comune di Sarno. Una ventina di persone ha trovato sistemazione nell’istituto scolastico messo a disposizioni dal Comune di Sarno. Impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco e numerosi volontari e mezzi della protezione civile regionale. Associazioni attivate dalla Sala operativa regionale sono arrivate da Cercola, Massa di Somma, Palma Campania, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Gragnano, Siano, Pellezzano, Castellammare, Mercato San Severino.
LEGAMBIENTE: PAURA RISCHIO IDROGROLOGICO
«Dopo le fiamme, ora è il momento di intervenire nella messa in sicurezza della montagna, intervenire presto e bene – sostiene n una nota Mariateresa Imparato presidente Legambiente Campania -. Con l’arrivo delle prime piogge autunnali, che in seguito anche ai cambiamenti climatici in atto, negli ultimi anni si presentano in modo violento e rapido, la reale preoccupazione è che si possano generare potenziali eventi franosi ancor più visto la mancanza di copertura vegetale distrutta dal fuoco che ha colpito il monte Saretto”.
“Si convochi in tempi brevi un tavolo istituzionale tra Ministero Ambiente, Regione Campania, comune e protezione civile per mettere in atto tutte le procedure e le azioni per bonificare l’area colpita dalle fiamme e mettere in sicurezza la montagna. Prevenire per tutelare e garantire la sicurezza dei cittadini di Sarno. A partire dalla memoria, dalle immagini e dalla lezione di Sarno di 21 anni fa”.