di Erika Noschese
Popolari e Moderati scende in campo anche alle prossime elezioni provinciali. A confermarlo è uno dei promotori della civica che ha fatto la sua comparsa in occasione delle recenti elezioni comunali, l’ex sindaco Aniello Salzano in queste ore a lavoro con il consigliere regionale Corrado Matera per poter raddoppiare il successo ottenuto alle amministrative, con la vittoria di Giuseppe Zitarosa e Gaetana Falcone, quest’ultima nominata assessore all’Istruzione. “Siamo agli inizi, abbiamo deciso di fare questa esperienza delle provinciali, presentando una nostra lista. Naturalmente, bisogna raccogliere un centinaio di firme di consiglieri comunali – ha dichiarato Salzano – Poi, c’è il voto ponderato, stiamo lavorando per questo”. Di fatti, il prossimo 18 dicembre, sindaci e consiglieri della provincia di Salerno saranno chiamati al voto per il rinnovo del consiglio provinciale ed entro il prossimo 19 novembre, dovranno essere consegnate le liste. “Ci presentiamo in piena autonomia, stiamo valutando considerando che la lista deve essere da un minimo di otto ad un massimo di sedici, stiamo valutando le presenze proprio a livello geografico, considerando i comuni grandi quali Scafati, Angri, Salerno, Battipaglia. Stiamo lavorando per avere tutto pronto entro il 19, con la presentazione dei candidati”. Le elezioni provinciali sono, oggi, di secondo livello: la legge Del Rio ha infatti depotenziato il ruolo dell’ente, sempre più in difficoltà. “Io non condivido per niente questo tipo di elezioni: le Province o si aboliscono attraverso una riforma seria o si ritorna a prima, con un’elezione diretta di consiglieri e presidenti perché altrimenti è chiaro che i cittadini si allontanino dalle elezioni dei loro rappresentanti – ha aggiunto Aniello Salzano – Oggi, non si capiscono quali sono le competenze della Provincia che non hanno i fondi necessari per andare avanti”. Salzano punta poi l’attenzione su quanto accaduto venerdì mattina a Palazzo di Città: in occasione della proclamazione degli eletti, i Progressisti hanno deciso di non presentarsi. “Credo che per molti l’orario fosse scomodo, impegnati con il lavoro. Sui Progressisti, non so cosa dire, magari hanno solo voluto dare un segnale, facendo notare la loro assenza”. Salzano non risparmia stoccate: “Non si può pretendere di fare l’assessore a vita, pur avendolo fatto per una decina d’anni, magari; è chiaro che le cose cambiano, nessuno di noi è indispensabile. I sindaci possono andare avanti solo per due consiliature, gli assessori non possono farlo a vita – ha aggiunto il fondatore della lista Popolari e Moderati – Bisognerebbe partire dal presupposto che tutto è transitorio, tutti noi siamo utili ma non necessari”. Popolari e Moderati è ormai una delle liste di riferimento su tutto il territorio provinciale, grazie al lavoro svolto da Salzano e Matera. L’obiettivo resta avere una rappresentanza salernitana che possa toccare tutta la provincia, da nord a sud. Al momento, non è chiaro se tra i candidati ci sarà Zitarosa. Per l’ex primo cittadino di Salerno sarà importante puntare sicuramente sui grandi comuni, a causa del voto ponderato che penalizza le candidature.