di Andrea Pellegrino
Matteo Salvini apre la campagna elettorale in Campania. Nomina il nuovo coordinatore e lancia la sfida contemporaneamente a Vincenzo De Luca, Luigi Di Maio e al sindaco Luigi de Magistris. Ieri a Napoli l’ex ministro dell’Interno ha presentato il nuovo assetto del partito regionale, dopo le dimissioni di Volpi dovute all’elezione alla presidenza del Copasir. Arriva il deputato Nicola Molteni che avrà il compito, ora, oltre che di organizzare il partito, anche di traghettare la Lega verso le elezioni regionali di primavera. Nei prossimi giorni si aprirà il tesseramento, con il neo coordinatore regionale pronto ad incontrare i vari militanti nelle province campane. A partire da quella salernitana, dove da tempo manca la guida provinciale. Le vicissitudini interne, infatti, hanno praticamente smontato tutti gli assetti. A quanto pare, il comando dovrebbe andare all’area che fa riferimento all’eurodeputata Lucia Vuolo. Non si esclude, dunque, che il coordinamento provinciale della Lega possa essere conquistato, da qui a breve, dall’ex assessore regionale Giovanni Romano, che già occupa un ruolo di primo piano all’interno nella segreteria regionale. «Molteni coordinatore in Campania non sarà un commissariamento», precisa Matteo Salvini. «Avevamo bisogno di una persona non legata al territorio perché abbiamo tantissime adesioni – ha aggiunto – Molteni è stato per 14 mesi sottosegretario all’Interno con delega alla Polizia di Stato: nella lotta alla mafia è il più titolato. Entro 15 giorni porterà i primi risultati con nuove adesioni di amministratori e parlamentari». Poi Salvini si sofferma sui prossimi appuntamenti elettorali proprio in Campania. «A maggio ci sarà una sorpresa straordinaria per De Luca e de Magistris a cui poi spetterà solo prendere il reddito di cittadinanza». Dal capoluogo campano il segretario della Lega lancia l’idea di un «centrodestra nuovo, più inclusivo, che guarda al futuro e non al passato, anche in Campania aperto alle liste civiche». Il nome del candidato «sarà scelto a fine percorso, prima viene la squadra, poi il nome del centravanti di centrodestra che avrà voglia e possibilità di vincere. Ma se da Forza Italia arriverà un nome di battaglia allora ben venga». Ancora, Salvini si dice pronto a dare «il benvenuto ai nuovi iscritti. Fra i tanti – aggiunge – ho incontrato una persona che si spende e che si spenderà ancora per la Campania, l’ex rettore dell’università di Salerno Aurelio Tommasetti». Infine sull’ambiente, Salvini rilancia sui termovalorizzatori. «In Campania vareremo un piano rifiuti che libererà la Regione da una perenne emergenza che intossica cuore e polmoni». Il piano del segretario del Carroccio prevede «la differenziata ma anche la valorizzazione del rifiuto attraverso 5 termovalorizzatori a impatto zero, uno per ogni provincia. Così la Campania diventa autonomamente in grado di trasformare rifiuti in energia, calore, ricchezza. Questa strategia non l’ho inventata io ma viene applicata in tutta l’Europa avanzata». «Sebbene vesta malissimo, io per Matteo Salvini nutro simpatia». Replica a distanza il governatore della Campania Vincenzo De Luca al leader della Lega ieri a Napoli. «Recentemente Salvini – dice Vincenzo De Luca – però ha detto due grosse stupidaggini a proposito del Sud e della Campania. Caro Salvini, quando parli di noi ti devi alzare in piedi e portare rispetto. Oggi la Campania è un’altra regione: paghiamo i fornitori del sistema sanitario nella metà dei tempi rispetto alla Lombardia. A parte qualche eccezione, come alcuni quartieri di Napoli e dell’area metropolitana (ma prenditela con quei Comuni), la nostra regione è libera dai rifiuti. Mi sono davvero scocciato di sentire sciocchezze. Sono pronto a un confronto pubblico sul merito dei problemi. Dove e quando vuoi».