Salerno. Un gattile per la città. L'incontro - Le Cronache Attualità
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Salerno. Un gattile per la città. L’incontro

Salerno. Un gattile per la città. L’incontro

L’impegno decennale e la passione dell’Associazione Vola (Volontari Ambiente) a tutela degli animali randagi e in difficoltà hanno ricevuto un significativo riscontro istituzionale con l’approvazione della Delibera n. 436 della Giunta Comunale di Salerno. Questo atto fondamentale formalizza l’Atto di Indirizzo per la realizzazione di un Rifugio/Gattile Comunale, segnando un momento storico per la comunità animalista cittadina. Per annunciare l’approvazione e per avviare il dialogo sulle prossime fasi operative, l’associazione ha convocato una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina, giovedì 11 dicembre 2025, presso la suggestiva Sala del Bar G. Verdi Caffè Letterario in Piazza Matteo Luciani. L’evento ha visto la partecipazione attiva delle principali figure istituzionali, a conferma della rilevanza del tema: l’Architetto Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno, e il Consigliere Arturo Iannelli, in qualità di Presidente della Commissione Ambiente e Cultura, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Vola. La loro presenza congiunta ha sottolineato l’intenzione di prendere in carico una problematica sociale ed etica di grande importanza, trasformando la sensibilità in azione amministrativa. Il clima generale, come descritto dalla Presidente dell’Associazione Vola, Filomena Chiariello, era di profondo entusiasmo. Chiariello ha inquadrato il risultato come un punto di partenza: “Questo è un momento di gioia, una piccola conquista che rappresenta un passo verso ulteriori traguardi”. La Presidente ha poi chiarito la necessità e la missione del futuro rifugio, distinguendola dalla gestione delle colonie feline: “Dietro di noi ci sono decine e centinaia di persone che assistono questi gatti sul territorio. Sebbene i felini, per normativa, continueranno a stare nelle colonie, i gatti malati, quelli con esigenze alimentari particolari, i cuccioli o gli animali infortunati necessitano di maggiore attenzione e devono essere sottratti ai pericoli della vita esterna”. La necessità della struttura è quindi duplice: integrare l’assistenza alle colonie esistenti e fornire un riparo specializzato in caso di malattia, infortunio o per la cura dei cuccioli. La Presidente ha anche esteso il ringraziamento alle istituzioni per la collaborazione, aggiungendo un pensiero ai drammi quotidiani che l’associazione si trova a gestire: “Abbiamo la volontà di assisterli, specialmente considerando i frequenti e drammatici casi di abbandono”. La parte politica ha espresso pieno sostegno e soddisfazione per l’approvazione della Delibera. Il Consigliere Arturo Iannelli ha inquadrato l’atto come una questione di valore civico: “Questo è un atto di civiltà che la città di Salerno compie, un indirizzo politico che manifesta la nostra attenzione verso gli animali domestici, in particolar modo i gatti”. Il consigliere Iannelli ha spiegato la portata dell’atto di indirizzo e le finalità pratiche della futura struttura: “Se da un lato esiste una legge che tutela i cani, il Comune di Salerno ha voluto fare qualcosa di più, avviando con questa delibera di indirizzo il mandato agli uffici per individuare spazi e siglare accordi con le associazioni che operano sul territorio. L’obiettivo è creare un rifugio/gattile per accogliere i gatti malati, quelli appena sterilizzati ed i randagi in attesa di adozione”. Ha concluso definendo l’atto come “il primo mattone per costruire poi la casa del rifugio e del gattile”. Un pensiero particolarmente sentito è stato dedicato a una figura fondamentale per la causa: “Siamo veramente felici. Voglio dedicare un pensiero a Eleonora Melfi, che per tanti anni si è spesa per questa causa; speriamo che presto il suo sogno possa diventare realtà”. Questo omaggio sottolinea la lunga attesa e la dedizione della comunità animalista per questo traguardo. Il Sindaco Vincenzo Napoli ha confermato l’importanza del Rifugio e l’impegno dell’Amministrazione, definendo l’iniziativa come una “spinta di civiltà”. Napoli ha evidenziato l’obbligo etico verso questi esseri viventi: “Le persone che amano gli animali vanno sostenute. Gli animali sono parte integrante del nostro ambiente, sono esseri senzienti che vanno amati e rispettati”. Riguardo al gattile, il Sindaco ha specificato l’iter in corso, garantendo la serietà dell’approccio: “Su impulso dell’Associazione VOLA e di Arturo Iannelli, abbiamo approvato una delibera di indirizzo che dà mandato agli uffici per trovare soluzioni localizzative adeguate e soprattutto civili per questo gattile”. Ha poi espresso l’auspicio per una risoluzione rapida: “Gli uffici stanno lavorando; spero che in tempi ragionevolmente brevi si possa dare una risposta e un rifugio a questi felini che arricchiscono la nostra vita”. Il Sindaco ha infine sottolineato che l’iniziativa non è solo un atto di sensibilità, ma un adempimento normativo che deve essere svolto con serietà e rigore: “I gatti vanno tutelati come stabiliscono le leggi dello Stato e in un modo adeguato, non raffazzonato né superficiale. Ringrazio l’Associazione Vola e tutti coloro che daranno una mano per questa azione di cittadinanza attiva”. Nonostante l’entusiasmo per l’approvazione dell’atto, l’Associazione Vola ha ribadito la necessità di una rapida concretizzazione del progetto. La Presidente Chiariello ha sollecitato l’Amministrazione Comunale “a concretizzare questo impegno con atti effettivi e a procedere celermente nella realizzazione del progetto, garantendo così la tutela e il benessere dei nostri amici a quattro zampe”. Riguardo alla localizzazione specifica della futura struttura, la Presidente ha chiarito che l’area non è ancora stata definita: “Non abbiamo individuato uno spazio allo stato attuale. Ci muoveremo per individuarlo con l’aiuto, appunto, degli enti, dell’ente locale, del Sindaco… di tutti quanti ci hanno ascoltato”. L’iter è dunque appena iniziato e richiede la massima collaborazione tra uffici, politica e associazionismo per trasformare l’indirizzo in progetto esecutivo. La conferenza stampa di ieri ha sancito un impegno comune: l’obiettivo non è solo costruire la struttura, ma estirpare le radici del randagismo attraverso campagne di sterilizzazione e sensibilizzazione capillari. Il Rifugio/Gattile Comunale di Salerno, da ieri, è un obiettivo formalizzato, ma la sua realizzazione effettiva richiederà uno sforzo congiunto e incessante, affinché la “spinta di civiltà” diventi una realtà operativa.