La dottoressa Ines Carrato, medico 25enne salernitana specializzando in medicina d’urgenza presso il Campus Biomedico di Roma, ha annunciato con grande emozione la sua nomina a Rappresentante Regionale degli Specializzandi per il Lazio, un incarico conferitole nell’ambito di Disco Lazio, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza. La notizia è stata diffusa attraverso un sentito reel sui suoi canali social, dove ha espresso profondo onore e consapevolezza del privilegio di rappresentare una comunità così vasta e spesso poco ascoltata. Nel Lazio, si contano oltre 9.000 medici specializzandi, una forza lavoro imponente ed eterogenea che costituisce il futuro della sanità regionale. La dottoressa Carrato ha sottolineato come la partecipazione attiva non sia mai scontata, evidenziando che, al primo giorno di votazioni, solo l’1% degli aventi diritto aveva espresso il proprio voto. Questo rende il risultato raggiunto ancora più significativo, frutto di una costante presenza, dialogo e perseveranza. Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli specializzandi del Campus Bio-Medico, la cui partecipazione è stata “linfa vitale” in un contesto storicamente poco rappresentato. La dottoressa Carrato ha inoltre espresso gratitudine a realtà come Sapienza Futura, l’Associazione ALS e Giovani Medici per gli Italiani, il cui supporto e la cui fiducia sono stati fondamentali, dimostrando attenzione e desiderio di costruire qualcosa di utile per l’intera categoria. La neo-eletta rappresentante ha dichiarato di credere profondamente nel futuro rappresentato da queste collaborazioni e di voler “seminare” per quanto le sarà possibile, consapevole che ciò che verrà costruito insieme germoglierà nelle mani della comunità degli specializzandi. Questo, per lei, è già una vittoria. Ines Carrato ha ribadito il suo impegno a continuare a lavorare con dedizione nella sua disciplina, la medicina d’urgenza, ma da oggi onorerà il nuovo incarico con lo stesso spirito di servizio, discrezione e con la voce ferma ma umile di chi ha ricevuto fiducia. Un ringraziamento finale è stato esteso ad amici come Giammaria Liuzzi e, in particolare, al radioterapista Gian Marco Petrianni, che l’ha spinta a candidarsi, per la strada percorsa, quella da percorrere e quella che, anche inconsapevolmente, le stanno aiutando a immaginare.





